Stipendi NoiPA, rimborso extra da 100 euro per alcuni lavoratori: ecco per chi e come richiederlo

Benna Cicala Benna Cicala - 19/08/2025 07:45

Stipendi NoiPA, rimborso extra da 100 euro per alcuni lavoratori: ecco per chi e come richiederlo

Il 2025 porta una notizia che farà sorridere molti dipendenti pubblici: per alcune categorie, sugli stipendi NoiPA è previsto un rimborso extra di circa 100 euro. Non si tratta di un bonus una tantum, ma della restituzione di somme trattenute indebitamente, in particolare legate al contributo ENAM, ormai abolito ma in alcuni casi ancora erroneamente presente nei cedolini.

Un errore burocratico può sembrare una piccola svista, ma se non viene corretto rischia di pesare sul bilancio mensile. Il lato positivo è che esiste un modo per recuperare queste somme: basta sapere chi può chiederle, come fare domanda e quali scadenze rispettare per non perdere l’occasione.

Scopriamolo insieme.

Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA su come leggere il cedolino NoiPA.

A chi spetta il rimborso extra di 100 euro sugli stipendi NoiPA

Il rimborso interessa in particolare i docenti della scuola primaria e dell’infanzia che, durante l’anno scolastico, hanno insegnato in una scuola secondaria di primo o secondo grado. In questi casi, la trattenuta ENAM non dovrebbe essere applicata, poiché è prevista solo per chi appartiene al ruolo magistrale.

Il problema nasce quando, a causa di errori amministrativi o aggiornamenti mancanti, la trattenuta continua a essere prelevata anche dopo il cambio di ordine scolastico. La cifra media recuperabile si aggira intorno ai 100 euro, ma può variare in base alla durata e all’entità della trattenuta.

Si tratta di un rimborso mirato: chi non ha subito trattenute non dovute non riceverà alcun accredito. In altre parole, per sapere se si ha diritto, bisogna controllare attentamente il proprio cedolino NoiPA.

Stipendi NoiPA, come richiedere il rimborso extra in modo corretto

Il primo passo è accedere al portale NoiPA e verificare se, nel cedolino, compare ancora la voce “Trattenuta ENAM” nonostante il cambio di ruolo. Se l’addebito risulta non dovuto, si può procedere con la richiesta di rimborso.

La conferma della situazione va chiesta all’assistenza NoiPA o alla segreteria scolastica di riferimento. Una volta accertato l’errore, la domanda ufficiale va inviata alla Ragioneria Territoriale dello Stato, indicando con precisione i periodi di servizio interessati e allegando un documento di identità.

Dopo la valutazione, l’importo viene accreditato direttamente nello stipendio, con le stesse modalità della normale retribuzione. Sebbene l’iter possa richiedere qualche mese, il risultato è il recupero di somme che spettano di diritto.

Entro quando va presentata la domanda

Il rimborso delle trattenute ENAM non dovute sugli stipendi NoiPA può essere richiesto entro 5 anni dalla data del prelievo. Superata questa scadenza, il diritto si estingue e l’importo diventa irrecuperabile.

Per questo è fondamentale controllare periodicamente lo storico dei cedolini e intervenire subito in caso di anomalie. Un’azione tempestiva non solo permette di recuperare i soldi persi, ma previene il ripetersi dell’errore nei mesi successivi.

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