Stipendio NoiPA giugno 2025: confermato il bonus, ma nessun aumento. Ecco perchè

Benna Cicala Benna Cicala - 28/05/2025 07:45

Stipendio NoiPA giugno 2025: confermato il bonus, ma nessun aumento. Ecco perchè

Il mese di giugno 2025 porta con sé importanti novità per i lavoratori della Pubblica Amministrazione. Con l’introduzione del nuovo sistema di calcolo del cuneo fiscale, il cedolino NoiPA del mese conferma l’arrivo di un bonus fiscale, ma non prevede aumenti reali in busta paga. Una misura accolta con entusiasmo da alcuni e delusione da altri, soprattutto tra i lavoratori con redditi medio-bassi.

L'obiettivo del nuovo meccanismo è quello di rendere la detassazione più stabile nel tempo, sostituendo il precedente "Bonus Meloni" con un modello strutturale basato sull'imponibile fiscale. Ma chi ne beneficia davvero? E come si riflette sullo stipendio NoiPA?

Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA ServiziPA a Persone PA su come controllare e leggere il cedolino NoiPA.

Stipendio NoiPA giugno 2025: arriva il nuovo bonus ma niente aumenti

Una delle criticità più evidenti della nuova riforma riguarda proprio i dipendenti pubblici. A causa di una base imponibile fiscale generalmente più bassa — dovuta alle alte trattenute previdenziali — molti lavoratori dello Stato risultano penalizzati rispetto ai colleghi del settore privato.

Nonostante il bonus fiscale previsto per giugno 2025 sia confermato, la mancanza di aumenti reali genera malumore tra insegnanti, personale ATA, amministrativi e forze dell’ordine. La nuova struttura del cuneo fiscale, infatti, tende a favorire le fasce di reddito superiori ai 35.000 euro, lasciando scoperti quelli tra i 15.000 e i 32.000 euro, che vedranno una busta paga più leggera rispetto al vecchio bonus.

L’intenzione del Governo era di introdurre un sistema più equo e prevedibile, ma nei fatti il bonus strutturale non riesce a compensare del tutto la perdita di beneficio che derivava dal precedente modello.

Stipendio NoiPA, nuovo cuneo fiscale 2025: chi ci guadagna davvero?

La riforma fiscale applicata al cedolino NoiPA di giugno 2025 si basa su cinque fasce di reddito e detrazioni legate all'imponibile fiscale, non più a quello previdenziale. I principali vantaggi si registrano nelle fasce comprese tra 35.001 e 45.000 euro, dove le detrazioni decrescenti riescono a garantire un beneficio fino a 1.000 euro annui.

Per i redditi inferiori, invece, le differenze sono minime. Chi guadagna fino a 15.000 euro mantiene un bonus seppur ridotto (rispetto al Bonus Meloni), mentre per chi si colloca tra i 15.001 e i 32.000 euro l’impatto è tutt’altro che positivo.

A livello redistributivo, quindi, il nuovo cuneo fiscale solleva più di un dubbio: penalizza le fasce intermedie, su cui in teoria doveva concentrarsi la maggior parte dell’attenzione, e lascia intatto il problema del potere d’acquisto, particolarmente sentito in Italia.

Come visualizzare e scaricare il cedolino NoiPA di giugno

Il cedolino NoiPA sarà disponibile online come di consueto a partire dalla seconda metà di giugno. I dipendenti pubblici possono accedere al portale ufficiale utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS e consultare i dettagli dello stipendio NoiPA giugno 2025 nella sezione “Documenti disponibili”.

Nel dettaglio, sarà possibile visualizzare:

  • L’importo netto dello stipendio mensile.
  • Le trattenute applicate (fiscali e previdenziali).
  • L’eventuale presenza del bonus fiscale e delle voci straordinarie.
  • Correzioni, conguagli o arretrati.

Questo passaggio è fondamentale per verificare che gli importi erogati siano corretti e per avere consapevolezza delle variazioni introdotte dal nuovo meccanismo fiscale. In caso di anomalie, è consigliabile rivolgersi al proprio ufficio amministrativo o effettuare una segnalazione direttamente tramite il portale.

 

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