Stipendio NoiPA luglio 2025, fino a 90 euro di aumento in busta paga: ecco per chi e i nuovi importi aggiornati

Benna Cicala Benna Cicala - 30/06/2025 07:30

Stipendio NoiPA luglio 2025, fino a 90 euro di aumento in busta paga: ecco per chi e i nuovi importi aggiornati

Stipendio NoiPA luglio 2025, confermato l’aumento. I dipendenti pubblici riceveranno una maggiorazione nella busta paga del prossimo mese grazie all’indennità di vacanza contrattuale. L’incremento, pari all’1% dello stipendio tabellare, arriva in un momento di stallo contrattuale: i rinnovi del triennio 2025-2027 non sono ancora partiti, ma la normativa prevede un meccanismo di compensazione economica.

Si tratta di incremento temporaneo, ma concreto. Verrà visibilmente inserito nel cedolino NoiPA luglio, generando un aumento che varia da poco più di 13 euro a quasi 90 euro lordi mensili, a seconda del profilo e del comparto di appartenenza.

Ma quanto inciderà realmente lo stipendio NoiPA luglio 2025 sui compensi dei dipendenti statali? Chi riceverà gli importi più alti? Come si posizionano le categorie sanitarie, scolastiche e militari? E quali sono le prospettive di lungo periodo legate all’inflazione?

Prima di scoprirlo, vi lasciamo al video YouTube di NoiPA Servizi PA a Persone PA su come leggere correttamente il cedolino e i dettagli in esso contenuti.

Stipendio NoiPA luglio 2025, tutti gli aumenti nei ministeri e negli enti centrali

Nel cedolino NoiPA luglio 2025, i dipendenti delle amministrazioni centrali troveranno una quota aggiuntiva in busta paga. Dopo l’anticipo dello 0,6% versato ad aprile, a luglio si aggiunge un ulteriore 0,4%, completando l’1% previsto per il 2025.

I dirigenti di prima fascia nei ministeri riceveranno 46,23 euro lordi in più. I dirigenti di seconda fascia si fermeranno a 36,17 euro, mentre i funzionari percepiranno 21,14 euro. Gli operatori avranno un incremento di 16,54 euro.

Stessi importi per Inps, Inail e Agenzie fiscali. In alcuni enti tecnici come ENAV, ANSV e ANSFISA, i dirigenti potranno raggiungere 53,13 euro in più sullo stipendio NoiPA di luglio 2025.

Tra le figure più retribuite, spiccano gli ambasciatori con 87,74 euro di aumento, seguiti dai prefetti con 82,18 euro mensili.

Sanità, scuola e università,  gli aumenti nel cedolino NoiPA luglio 2025

Lo stipendio NoiPA luglio 2025 porterà un adeguamento anche nei comparti della sanità, della scuola e delle università pubbliche. Gli importi, calcolati in base al profilo professionale, sono visibili direttamente nel cedolino NoiPA di luglio.

Ecco il dettaglio degli aumenti previsti:

Sanità pubblica

  • Dirigente medico: +36,17 euro lordi al mese
  • Assistente sanitario: +17,86 euro
  • Operatore sanitario: +16,75 euro

Scuola

  • Dirigente scolastico: +36,17 euro
  • Collaboratore scolastico (annuale e non): +13,69 euro

Università

  • Dirigente di seconda fascia: +36,17 euro
  • Operatore tecnico/amministrativo: +16,64 euro

Gli aumenti riconosciuti nello stipendio NoiPA luglio 2025 sono parte dell’indennità di vacanza contrattuale, in attesa del rinnovo dei contratti pubblici del triennio 2025-2027. Sebbene gli importi siano ancora contenuti, rappresentano un segnale importante per comparti strategici del servizio pubblico.

Forze armate, polizia e enti locali: come cambia lo stipendio NoiPA a luglio 2025

Nel comparto difesa e sicurezza, il capitano dell’esercito guadagnerà 24,52 euro in più, un maresciallo semplice 20,32 euro, un graduato circa 17 euro.

Per la Polizia di Stato, l’indennità massima per i commissari capi è di 24,52 euro. I dirigenti dei Vigili del Fuoco riceveranno 46,73 euro. Lo stipendio NoiPA luglio 2025 riconoscerà lo stesso incremento anche ai capitani dei Carabinieri con più di dieci anni di servizio.

Nelle funzioni locali – comuni, province, regioni – gli aumenti andranno da 15,24 euro per gli operatori a 36,17 euro per dirigenti e segretari comunali. Anche in questo caso l’importo sarà visibile nel cedolino NoiPA luglio.

Adeguamento all’inflazione: cosa prevede il governo per gli stipendi pubblici

Oltre agli aumenti provvisori previsti per luglio, la legge di bilancio ha introdotto un adeguamento all’inflazione dell’1,8% annuo per il triennio 2025-2027. In totale, ciò comporterà un incremento del 5,4%, finanziato con uno stanziamento di 11 miliardi di euro.

Tuttavia, la piena attuazione di queste misure è ancora legata al rinnovo dei contratti pubblici relativi al triennio precedente. Restano esclusi da questa incertezza solo i comparti delle funzioni centrali, il cui contratto è stato firmato a gennaio.

L’autunno sarà quindi decisivo per chiarire tempi e modalità dell’incremento reale delle retribuzioni pubbliche.

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