STM in netto recupero, pronta a toccare nuovi massimi ultraventennali

08/03/2023 17:38

STM in netto recupero, pronta a toccare nuovi massimi ultraventennali

STM in rimonta con il settore

Seduta decisamente positiva per STM in sintonia con il settore semiconduttori. L'indice PHLX Semiconductor Sector (SOX), il riferimento per i titoli del comparto USA segna +1,7%. In Europa guadagnano terreno ASML +1,5%, Infineon +3,3%, AMS +1,7%.
STM ha annullato le perdite accusate giovedì scorso quando le dichiarazioni di Elon Musk fecero scattare le vendite sui produttori di microchip.

Le dichiarazioni di Musk

L'imprevedibile fondatore di Tesla affermò infatti che il gruppo produttore di auto elettriche ha come obiettivo quello di utilizzare sempre meno semiconduttori basati sul carburo di silicio, sostituendoli con una tecnologia alternativa sviluppata internamente.

La notizia ebbe un effetto negativo su tutto il settore ma soprattutto su STM dato che in un filing alla SEC del 23 febbraio il gruppo aveva reso noto che Tesla (e anche SpaceX, l'altra creature di Musk) figura tra i suoi dieci clienti principali.

STM era scesa sui minimi da fine gennaio a 42,49 euro per poi rimontare e chiudere a 44,2150, comunque in ribasso del 3,2%.

Con il rialzo odierno le quotazioni si riavvicinano al recente massimo a 46,88 euro, il livello più alto mai toccato dai tempi della bolla del 199-2000 (da maggio 2001).

Il newsflow degli ultimi giorni

Negli ultimi giorni STM ha potuto contare su alcune notizie positive come la decisione di Moody's di migliorare l'outlook da stabile a positivo con rating Baa2 confermato.

Oggi Banca Akros ha ribadito la raccomandazione accumulate e il target a 48 euro commentando che la decisione di Moody's è ben accolta anche se STM non ha necessità immediata di rifinanziamento, dato che l'indebitamento netto è negativo e che il free cash flow è positivo.

Scenario tecnico da seguire con attenzione

Il quadro grafico del titolo appare decisamente promettente: un consolidamento sopra il massimo del novembre 2021 a 46,33 euro determinerebbe la definitiva riattivazione del movimento rialzista partito nel 2016 da area 5 con primo obiettivo a 48,80, top del maggio 2001, e successivo a 54, lato alto del canale ascendente ipotizzabile da marzo 2019.

La violazione di area 42,50 anticiperebbe un test di 39,50-40,00, massimo di metà gennaio e gap up aperto il 26/1, con appoggio successivo a 37,48, minimo del 20/1.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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