Le tensioni sui mercati si sono acuite a seguito dell'attacco di Israele all'Iran. In particolare, l'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha registrato un calo del 2,6%, mentre i futures sul Nasdaq Composite di Wall Street sono scesi dell'1% e quelli sullo S&P 500 dello 0,90%. Anche i contratti sul Dow Jones hanno perso lo 0,75%.
I prezzi del petrolio hanno subito una correzione, dopo essere saliti del 3,6% all'annuncio dell'attacco. Il Brent e il WTI hanno registrato un aumento del 2%, attestandosi rispettivamente a circa $88,80 e $84,5. Nel frattempo, il prezzo spot dell'oro ha raggiunto un nuovo record a $2.411,09 l'oncia, mentre lo yen si è rafforzato dell'0,45% rispetto al dollaro, arrivando a 153,93.
Nel panorama internazionale, la borsa di Hong Kong ha registrato un calo dell'1%, Seoul dell'1,6%, Sidney dell'1,2% e Shanghai dello 0,30%. Le conseguenze dell'attacco hanno dunque generato un impatto significativo sui mercati finanziari globali.
(Redazione Traderlink)
(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)