Nuove opportunità in arrivo per chi investe in titoli di Stato. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato una nuova asta di BTP e BTP€i, fissata per il 25 giugno 2025. Due strumenti diversi, pensati per soddisfare esigenze finanziarie specifiche: da un lato i BTP Short Term, perfetti per chi preferisce una durata contenuta, dall’altro i BTP€i, ideali per chi vuole proteggere i propri risparmi dall’inflazione europea.
L’asta si terrà il 25 giugno con regolamento fissato per il 27 giugno. Il meccanismo di collocamento sarà quello dell’asta marginale a prezzo discrezionale, riservata agli specialisti ma aperta anche ai piccoli investitori tramite gli istituti autorizzati.
Ma quali sono le caratteristiche tecniche dei titoli in emissione? Quali vantaggi offre l’indicizzazione all’inflazione? E quali sono le scadenze operative da tenere a mente? Scopriamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di Lexplain su come investire, quanto rendono, pro e contro di BOT e BTP.
I BTP€i: rendimento reale e difesa dall’inflazione con i nuovi Titoli di stato
Tra le novità più attese della prossima emissione del 25 giugno 2025 c’è la nuova tranche dei BTP€i, ovvero i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea. Questi titoli rappresentano una risposta concreta al rischio di perdita di potere d’acquisto, offrendo un rendimento reale che si adegua alla variazione dei prezzi nel tempo.
La scadenza del titolo è fissata al 15 agosto 2031, con cedola reale annua pari all’1,10%. Questo valore sarà applicato al capitale rivalutato, offrendo un rendimento stabile in termini reali. Il pagamento della prossima cedola è previsto per il 15 agosto 2025, con un tasso lordo per il primo periodo pari allo 0,148895% calcolato su 49 giorni. Le cedole successive seguiranno la classica ripartizione semestrale: 15 febbraio e 15 agosto di ogni anno.
Il titolo sarà accessibile a partire da un importo minimo di 2.500 euro, una soglia pensata per rendere l’investimento accessibile anche al piccolo risparmiatore. Il codice ISIN sarà comunicato poco prima dell’asta.
I BTP€i si confermano così una soluzione interessante in un contesto economico segnato dall’incertezza inflattiva, offrendo protezione e un rendimento trasparente, indipendente dai tassi nominali.
Titoli di stato, BTP Short Term in asta: la soluzione breve per investimenti sicuri
Per chi invece preferisce scadenze brevi e maggiore flessibilità, l’asta del 25 giugno include un nuovo BTP Short Term con maturazione prevista il 26 agosto 2027. Questo strumento rappresenta una valida alternativa ai vecchi CTZ, mantenendo una struttura semplice ma con un rendimento più competitivo.
Il titolo sarà collocato con cedola annua del 2,10%, garantendo un ritorno interessante per un investimento di breve-medio termine. Anche in questo caso, il codice ISIN verrà reso noto in prossimità dell’asta. L’emissione è aperta agli investitori retail attraverso banche e intermediari autorizzati, che potranno raccogliere le prenotazioni fino al giorno precedente l’asta.
I BTP Short Term risultano ideali per chi desidera mantenere liquidità disponibile a breve, senza rinunciare a un rendimento superiore rispetto a conti deposito e strumenti simili. Sono pensati per offrire stabilità nei portafogli di chi cerca un’alternativa al rischio di mercato.
Calendario asta 25 giugno 2025: date e regolamento
Per partecipare all’asta dei titoli di Stato del 25 giugno 2025, è essenziale tenere presenti le scadenze chiave:
- 24 giugno 2025: ultimo giorno per prenotare i titoli presso gli intermediari finanziari.
- 25 giugno, ore 11:00: chiusura delle domande per l’asta ordinaria sul mercato primario.
- 26 giugno, ore 15:30: termine per l’asta supplementare riservata agli specialisti.
- 27 giugno 2025: data ufficiale di regolamento per tutte le operazioni.