Visibilia Editore registra perdite di 0,2 mln nel primo semestre

01/09/2023 13:30

Visibilia Editore registra perdite di 0,2 mln nel primo semestre
Comunicato Stampa Visibilia Editore SpA Il Consiglio di Amministrazione di Visibilia Editore S.p.A., società quotata sull'Euronext Growth Milan, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, ha nominato un nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione e ha valutato la Delibera Consob n. 22799 del 29 agosto 2023.
La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 mostra il valore della produzione a 1,9 milioni di euro, con una variazione positiva di 9.539 euro rispetto al 30 giugno 2022. L'EBITDA è negativo, pari a -64.364 euro, tuttavia, mostra una variazione positiva di 307.462 euro rispetto al 2022. Il risultato netto è negativo, pari a -0,2 milioni di euro, ma con una variazione positiva di 446.450 euro rispetto al 2022. La posizione finanziaria netta è di 2,8 milioni di euro, con una variazione positiva di 9.053 euro rispetto al 2022. Infine, il patrimonio netto è di 0,5 milioni di euro, con una variazione positiva di 468.254 euro rispetto al 2022.

A seguito della prematura scomparsa del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato della Società, dott. Luca Giuseppe Reale Ruffino, il Consiglio ha nominato Giuseppe Vadalà Bertini, già amministratore, come nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione. Non avendo individuato un sostituto per il dott. Reale Ruffino, il Consiglio ha posticipato la decisione a una futura riunione.
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato le verifiche condotte da CONSOB sull'evoluzione della partecipazione al capitale detenuta dai soci SIF Italia S.p.A. e Luca Giuseppe Reale Ruffino. Dalla Delibera Consob n. 22799 del 29 agosto 2023, risulta che questi soci hanno superato la soglia di rilevanza del 30% del capitale sociale della Società dal 24 ottobre 2022, detenendo il 31,15% del capitale sociale. Le disposizioni statutarie prevedono l'applicazione di specifiche norme in caso di offerta pubblica di acquisto e di scambio obbligatoria, tra cui l'art. 106 del Testo Unico della Finanza (TUF). Nel caso in cui i soci superino la soglia di partecipazione del 30% senza comunicarlo al Consiglio e senza presentare un'offerta pubblica totalitaria, il Consiglio può sospendere il diritto di voto sulla partecipazione eccedente la soglia. Il Consiglio, in attesa di ulteriori chiarimenti sulla possibile violazione di queste disposizioni, monitorerà attentamente gli sviluppi futuri.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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