Webuild accelera sulla strategia finanziaria e organizza un roadshow rivolto a investitori qualificati italiani e internazionali per sondare il mercato in vista di una potenziale emissione di obbligazioni senior non garantite a tasso fisso. L’operazione, supportata da un pool di primari istituti finanziari tra cui BNP Paribas, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan e UniCredit, punta a rifinanziare parte del debito esistente e a migliorare la struttura finanziaria del gruppo.
Dettagli dell’emissione e finalità
I proventi derivanti dalla nuova emissione saranno destinati, in tutto o in parte, al rimborso dell’indebitamento attuale di Webuild, tramite il riacquisto di due serie di obbligazioni in scadenza:
- €750 milioni di “5.875% Notes” con scadenza dicembre 2025, di cui verrà riacquistato un valore nominale di circa 180 milioni;
- parte delle “3.875% Sustainability-linked Notes” in scadenza luglio 2026, per un valore nominale di circa 217 milioni.
Il resto dei fondi sarà utilizzato per scopi generali del gruppo, rafforzando la flessibilità finanziaria e la capacità di investimento.
Ottimizzazione del debito e tempistiche
L’operazione consentirà a Webuild di allungare la vita media del debito, riducendo i fabbisogni finanziari previsti per il 2025 e 2026 e cogliendo le opportunità offerte dalle condizioni favorevoli dei mercati obbligazionari. L’emissione, riservata esclusivamente a investitori qualificati e con esclusione del collocamento negli Stati Uniti e in altri paesi selezionati, dovrebbe essere completata entro luglio 2025. Le nuove obbligazioni saranno quotate sul Global Exchange Market di Euronext Dublino.
Un pool di banche di primissimo piano
La complessa operazione è supportata da un consorzio di Joint Lead Managers composto da BNP Paribas, BofA Securities Europe, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Natixis e UniCredit Bank, con la partecipazione come co-manager di BPER Banca e Crédit Agricole Corporate and Investment Bank. Questo consorzio garantirà la migliore collocazione possibile sul mercato, grazie all’esperienza consolidata e alla rete globale di relazioni.
Il contesto di mercato e le prospettive
Webuild, leader mondiale nelle infrastrutture, si muove in un contesto di mercato caratterizzato da tassi di interesse ancora sostenuti ma con segnali di stabilizzazione e da una domanda crescente di strumenti obbligazionari a medio-lungo termine da parte degli investitori istituzionali. L’operazione di rifinanziamento e ottimizzazione del debito è vista dagli analisti come un passo strategico per consolidare la solidità finanziaria del gruppo e sostenere la crescita futura.
(Redazione)
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