A2A in calo, rumors su nuovi patti tra i comuni minori

In calo il titolo di *A2A *(-0,14%) in avvio. La multiutility cede un po' meno dell'indice settoriale Ftse Italia Utenze di Piazza Affari (-0,31%). Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore diversi comuni azionisti del gruppo entrati nel perimetro con le recenti e pregresse operazioni straordinarie starebbero valutando la possibilità di un patto di sindacato che potrebbe arrivare a coprire il 10% del capitale del gruppo.

Sarebbe una rivoluzione dell'assetto proprietario con possibili effetti sulla governance (attualmente condivisa tra il Comune di Milano e quello di Brescia titolari del 25% del capitale ciascuno).

Il Sole 24 Ore ha contato un 2,75% cui si potrebbe aggiungere un altro 0,6% di A2A in mano ai comuni di Pavia e Rovato, con l'1% circa di Bergamo e le quote di altri comuni del bresciano si arriverebbe vicini al 5% La prospettiva però sarebbe più vivace nel caso di fusione con Acsm-Agam (Como e Lecco) e con Aeb Brianza (Seregno): della prima A2A ha il 41%, ma la joint venture con la seconda è stata da poco bocciata dal Consiglio di Stato.

Se le due procedure andassero avanti e portassero a una fusione allora il Sole calcola un altro 5% del capitale di A2A in mano a vari piccoli comuni, con il saldo complessivo di un 10% del capitale attribuibile a un eventuale patto di sindacato. In linea teorica, ricorda Il Sole 24 Ore, questo consentirebbe a Milano e Brescia di alleggerire le proprie quote, mantenendo il controllo pubblico del gruppo A2A.

(GD - www.ftaonline.com)