Anfia: indispensabile prevedere un piano strutturale e con una dotazione adeguata

02/12/2021 08:50

Anfia: indispensabile prevedere un piano strutturale e con una dotazione adeguata

Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, a novembre 2021 il mercato italiano dell'auto totalizza 104.478 immatricolazioni (-24,6%) contro le 138.612 unità registrate a novembre 2020. I volumi immatricolati nei primi undici mesi del 2021 ammontano, così, a 1.371.166 unità, l'8,6% in più rispetto ai volumi del periodo gennaio-novembre 2020.
Rispetto al 2019, il periodo gennaio-novembre 2021 risulta in calo del 22,8%. "A novembre il mercato auto mantiene una flessione a doppia cifra (-24,6%), anche se di entità inferiore rispetto ad ottobre (-35,7%) complice un giorno lavorativo in più a novembre 2021 rispetto a novembre 2020 (22 giorni contro 21) – dichiara Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA.

Oltre al prolungarsi della crisi dei semiconduttori, desta molta preoccupazione la totale assenza, nell'attuale testo della Legge di Bilancio 2022, di misure per affrontare la transizione ecologica ed energetica del settore, non essendo stati stanziati fondi né a sostegno della domanda né a sostegno dell'offerta.
E' indispensabile prevedere un piano strutturale almeno su tre anni e con una dotazione adeguata per evitare che l'Italia, in questa delicata fase in cui le politiche di mercato sono fondamentali, sia l'unico Paese europeo a non instradare e supportare i consumatori nell'acquisto di auto a zero e a bassissime emissioni.

Accogliamo quindi positivamente la presentazione, da parte di diverse forze politiche, di emendamenti alla Legge di Bilancio che propongono il rifinanziamento degli incentivi, attualmente esauriti, a sostegno della domanda di autovetture e veicoli commerciali leggeri a basso impatto ambientale. Consapevoli della necessità di rispettare il percorso di decarbonizzazione della mobilità avviato dall'UE, riteniamo che le tempistiche della proposta di revisione del regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 contenuta nel pacchetto normativo 'Fit for 55', ad oggi, non siano in linea con i tempi di adeguamento dell'industria, che necessita, inoltre, di essere accompagnata nella transizione da politiche industriali ad hoc, che favoriscano e sostengano gli investimenti in riconversione produttiva e di poter contare sul ripristino del principio di neutralità tecnologica.

In quest'ottica, ANFIA, insieme a FEDERAUTO e UNRAE, ha inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri chiedendo un incontro in cui poter illustrare le proprie proposte di intervento per la riconversione della filiera industriale, di sostegno al mercato e di sviluppo infrastrutturale per le nuove tecnologie".
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione1, prosegue il declino delle autovetture diesel e benzina, la cui fetta di mercato si riduce progressivamente a favore delle autovetture ibride ed elettriche. A novembre, la quota di auto ibride non ricaricabili è la più alta del mercato.

Le autovetture diesel, in calo a novembre del 52%, rappresentano il 18,1% del mercato del mese e il 22,3% del mercato nei primi undici mesi del 2021 (era il 33,4% nello stesso periodo del 2020). Da inizio anno, le vetture diesel sono quelle che hanno visto maggiormente calare il proprio mercato, con una riduzione delle immatricolazioni del 27,5%.
In flessione anche il mercato di autovetture a benzina, -34,4% e 27,3% di quota a novembre e -14,3% nei primi undici mesi, con il 30,2% di quota. Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa, di contro, rappresentano il 54,6% del mercato di novembre 2021 e il 47,5% nei primi undici mesi, in crescita del 2,5% nel mese e dell'82,4% da inizio anno.

Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,4% del mercato di novembre e il 38,1% nei primi undici mesi. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 2,7% a novembre e raggiungono il 31,6% di quota, mentre crescono del 102% nel cumulato, con una quota del 28,9%. Le ricaricabili, in crescita del 171% nell'undicesimo mese dell'anno, raggiungono l'11,8% di quota a novembre e il 9,1% nei primi undici mesi (le ibride plug-in il 5,2% nel mese e il 4,7% nel cumulato, e le elettriche il 6,6% nel mese e il 4,5% nel cumulato).

Infine, le autovetture a gas rappresentano l'11,2% del mercato dell'undicesimo mese del 2021 e il 9,5% del mercato dei primi undici mesi e, tra queste, le vetture Gpl hanno una quota di mercato del 9,4% nel mese e del 7,3% nel cumulato e quelle a metano dell'1,8%, nel mese e del 2,2% nei primi undici mesi.
Le vendite di vetture Gpl calano nel mese (-11,3%), e crescono da inizio anno (+15,6%), mentre quelle a metano si riducono del 31% a novembre e aumentano del 4,2% nel cumulato. Continuano le ottime prestazioni di Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride, che occupano, rispettivamente, primo, secondo e quarto posto nel segmento mild/full hybrid nel mese e le prime tre posizioni da inizio 2021.

Tra le PHEV, Jeep Compass è il modello più venduto, sia a novembre che nei primi undici mesi, mentre Fiat 500 è il modello più venduto tra quelli elettrici a novembre e da inizio 2021. In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di novembre le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 38,4% del mercato, in calo del 29,9%, mentre nei primi undici mesi di quest'anno la loro quota è del 39,4%, in crescita del 10,6%.
Il modello più venduto è sempre Fiat Panda, con Lancia Ypsilon e Fiat 500 che occupano seconda e terza posizione. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato dell'8,3% a novembre (-48,3%) e dell'11,1% nei primi undici mesi del 2021 (-8,6%), con Fiat Tipo al primo posto nel mese e da inizio anno.

I SUV hanno una quota di mercato pari al 48,1% nel mese di novembre, in calo del 16,6%, e rappresentano il 46,4% del mercato nel cumulato, in crescita del 13,7%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 22,1% del mercato del mese e si riducono del 21,3% rispetto a novembre 2020, mentre crescono del 13,8% nel cumulato.
I SUV compatti rappresentano il 19,8%, in calo del 10,4% nel mese ed in crescita del 14,4% nei primi undici mesi del 2021. I SUV medi, con una quota del 5%, si riducono del 18,3% nel mese e aumentano dell'11,4% nel cumulato, mentre le vendite di SUV grandi sono l'1,2% del totale (-11,3% nel mese e +12,7% nei primi undici mesi del 2021).

Il 22,7% delle vendite di SUV riguardano autovetture del Gruppo Stellantis. I monovolumi e multispazio rappresentano l'1,9% del mercato di novembre e il 2,1% nei primi undici mesi e risultano in calo sia nel mese ( 38,3%), che nel cumulato (-22%). Secondo l'indagine ISTAT, a novembre2 si stima una diminuzione dell'indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 118,4 a 117,5, mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) rimane sostanzialmente stabile (da 115,0 a 115,1).

In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, per quanto riguarda i beni durevoli, tra cui l'automobile, l'indice relativo all'opportunità attuale all'acquisto risulta in calo rispetto ad ottobre 2021 (da -21,3 a -25,8). Secondo le stime preliminari ISTAT, a novembre l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua (da +3% del mese precedente).
L'ulteriore accelerazione dell'inflazione è in larga parte dovuta ai prezzi dei Beni energetici (da +24,9% di ottobre a +30,7%) e, in particolare, a quelli della componente non regolamentata (da +15,0% a +24,3%), mentre la componente regolamentata registra un lieve rallentamento (da +42,3% a +41,8%).

Nel comparto dei beni energetici non regolamentati, guardando all'andamento dei prezzi dei carburanti, accelerano i prezzi del Gasolio (da +23,5% a +27,9%; +3,0% il congiunturale), quelli della Benzina (da +22,1% a +25,3%; +2,2% rispetto al mese precedente), e i prezzi degli Altri carburanti (da +33,0% a +45,8%; +10,0% rispetto ad ottobre).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 36.482 immatricolazioni (-33,3%), con una quota di mercato del 34,9%. Nel cumulato da inizio 2021, le immatricolazioni complessive del Gruppo ammontano a 519.525 unità (+6,4%), con una quota di mercato del 37,9%. Sono cinque i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di novembre, con Fiat Panda sempre in testa alla classifica (8.737 unità), seguita, al secondo posto, da Lancia Ypsilon (3.207) e, al settimo, da Citroen C3 (2.396).

All'ottavo posto troviamo Jeep Compass (2.108), mentre, al decimo, si posiziona Jeep Renegade (2.004). Per finire, il mercato dell'usato totalizza 290.382 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a novembre 2021, l'1,8% in meno rispetto a novembre 2020. Nei primi undici mesi del 2021, i trasferimenti di proprietà sono 3.177.757, con una crescita del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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