Attesi rialzi per le criptovalute grazie a due noti eventi

20/04/2021 12:59

Attesi rialzi per le criptovalute grazie a due noti eventi

Solo una settimana fa vi sono stati eventi che hanno dato una bella scossa al mondo delle criptovalute. Coinbase ha portato a casa un listing sul NASDAQ e ThorChain sta per ingrassare le quote del trading sulle criptovalute.

Ma quanto incide tutto questo sul mondo delle criptovalute? Si muoveranno nuovi equilibri? Ci saranno profili d’investimento ulteriori? Proviamo a capirlo insieme analizzando più da vicino i due importanti eventi dell’ultima settimana del corrente mese. 

Prima di iniziare, però, vogliamo ricordarvi che questo contenuto non è un invito all’investimento, ma soltanto un approfondimento informativo che l’utente è libero di considerare come crede. 

Criptovalute, Coinbase e NASDAQ: il più grande incasso della storia 

Cominciamo con ordine e cerchiamo di capire la portata della quotazione di Coinbase all’interno dell’indice NASDAQ.

I numeri indicano che l’inserimento in lista dell’exchange ha un controvalore di ben quasi 76 miliardi di dollari: un richiamo che punta a un potenziale guadagno di 140 miliardi di dollari, secondo quanto affermato dall’exchange di derivati FTX. 

Per Coinbase, dunque, le cose si mettono bene e questa ultima novità non fa che aggiungersi agli altri noti traguardi della società.

Li elenchiamo in un breve sommario.

Semplicità. Grazie a questo termine “semplicità” Coinbase è stato il primo Exchange a fornire all’utenza un approccio facile al mondo cripto. L’utente inesperto che desidera acquistare e vendere criptovalute con la semplicità di due click, può farlo liberamente, a seguito di una semplice registrazione sul portale. 

Varietà.
L’exchange ha fornito nel tempo non soltanto un numero sempre crescente di criptovalute, ma anche un numero costantemente in aumento di servizi, tra cui un Wallet custodito dove mantenere le proprie criptovalute senza trasferirle altrove, un numero sempre crescente di criptovalute disponibili e una piattaforma dedicata al trading. 

Fiducia.

Il progetto alle spalle di Coinbase ha saputo farsi strada nel tempo, al punto che oggi gli investitori che hanno puntato su di lui sono davvero tanti e di grande rilievo: Andreessen Horowitz, BBVA, USV, MUFG, appoggiandolo con un capitale complessivo che supera i 230 milioni di dollari. 

Criptovalute: il NASDAQ accoglie solo le società migliori

Per chi ancora non avesse chiara l’influenza di una società della portata di Coinbase nel mondo delle criptovalute, forniamo un breve approfondimento sul NASDAQ. 

Con l’acronimo NASDAQ indichiamo il più grande mercato azionario globale nel quale vengono quotate le più innovative società.

In altre parole, si tratta della piazza azionaria di tipo elettronico più importante a livello mondiale, grazie anche a una doppia composizione di indici: il NASDAQ Composite e il NASDAQ 100.

Rispetto ad altre tipologie di mercati, puntando su tecnologia e innovazione, l’indice di NASDAQ ha potuto registrare nel tempo performance migliori rispetto ad altri ambiti azionari, sebbene per definizione investire su questo indice potrebbe essere più rischioso data la volatilità dei titoli in esso ricompresi.

Altri nomi come Nyse o Djia potrebbero rivelarsi più stabili, consolidati, e meno volatili al confronto. 

Criptovalute e NASDAQ: alcuni dati importanti 

Analizzando qualche rapido dato sul NASDAQ si perviene ad un riassunto di caratteristiche sintetizzabili come segue.

Elevato numero di società.

La prima caratteristica fa riferimento al numero elevato di società comprese nell’indice: ben 3.889 nomi scambiati sul NASDAQ.

Grande valore patrimoniale. Altro dato interessante riguarda il valore dell’intero complesso societario: siamo intorno ai 12.000 miliardi di dollari.

Entità degli scambi quotidiani.
Quotidianamente sul NASDAQ vengono scambiate circa 4,5 miliardi di azioni e buona parte di esse riguarda proprio le società legate alle criptovalute. 

Commissione di quotazione. Affinchè una società venga quotata sul NASDAQ paga una commissione variabile che può andare dai quasi 50.000 ai 163.000 dollari. 

Dall’analisi di questi dati, non è difficile pensare quanto possano essere importanti i colossi societari inclusi in questo indice. 

Alcune curiosità sul NASDAQ

Alcune curiosità sul NASDAQ raccontate da Business Insider Italia, per mano di Jim Probasco, ci dicono che:

“Il Nasdaq non ha, e non ha mai avuto, una sala di contrattazioni fisica.

Questo divenne un problema per la compravendita nel 1995, quando società di primo piano come Microsoft minacciarono di abbandonarlo.

Il fatto che non esistesse un trading floor significava che non c’era alcuna presenza fisica, alcuna cerimonia di quotazione con la classica campanella e soprattutto alcun posto dal quale i media potessero trasmettere durante la giornata di contrattazione.

Il problema fu risolto nel 2000 mediante la costruzione a New York di un’enorme torre da dieci piani all’angolo fra la 43a strada e Broadway, nota con il nome di MarketSite, dotata di schermi video, un intero studio televisivo e tutto il necessario per svolgere cerimonie di quotazione (proprio così: campanella compresa).

Ma la compravendita vera e propria rimane tuttora elettronica.

È piuttosto paradossale che il Nasdaq, nato come mercato di scambio completamente elettronico, abbia dovuto crearsi una presenza fisica per ottenere credibilità a Wall Street”. 

Il mondo delle criptovalute assiste al lancio di ThorChain 

Il secondo importante evento, pronto a cambiare il mondo delle criptovalute ha a che fare con il lancio di ThorChain.

Ci sono voluti ben tre anni di lavoro per realizzare un progetto simile a Bancor e Uniswap, ma i risultati sono stati sorprendenti. ThorChain è una Blockchain completamente autonoma, studiata per il trading centralizzato di criptovalute.

Il suo funzionamento è simile a quello dei cd.
AMM, Market Maker Automatizzati, nati per quotare il prezzo tra due asset. Gli AMM possono usare formule semplici o più complesse, ma mai essere utilizzati per transazioni non considerate affidabili. Il loro vantaggio è quello di usare la DeFi a servizio delle criptovalute in modo estremamente efficace: sono gli algoritmi che usano a determinare il prezzo.

Come si può leggere sul Gauntlet Research Report : “un market maker automatizzato (AMM) è un tipo di protocollo DEX (decentralized exchange) che si basa su una formula matematica per valutare le attività.

Invece di utilizzare un portafoglio ordini come una borsa tradizionale, le attività vengono valutate in base a un algoritmo di determinazione del prezzo.

Questa formula può variare con ogni protocollo.

Ad esempio, Uniswap utilizza x * y = k, dove x è l'importo di un token nel pool di liquidità ey è l'importo dell'altro.
In questa formula, k è una costante fissa, il che significa che la liquidità totale del pool deve sempre rimanere la stessa.

Altri AMM useranno altre formule per i casi d'uso specifici a cui si rivolgono. La somiglianza tra tutti loro, tuttavia, è che determinano i prezzi in modo algoritmico.

Se questo è un po 'di confusione in questo momento, non preoccuparti; si spera che alla fine si risolverà tutto”.

ThorChain è un sistema similare che consente scambi tra criptovalute locate su Blockchain e reti completamente diverse. In altre parole, ogni nuovo registro distribuito può essere compatibile per il trading su ThorChain.

Il risultato finale, posto che il lancio del progetto non deluda le aspettative, è quello che gli utenti potranno effettuare reali scambi decentralizzati, senza che sia necessaria la fiducia ad alcun intermediario. 

L’innovazione nelle criptovalute per mano di ThorChain

Come apprendiamo da Coindesk la storia di questo progetto è molto interessante.

“Thorchain esiste da molto tempo. La prima versione è stata avviata e in gran parte abbandonata nel 2018, secondo Barraford.

Da allora, è stata inventata un'innovazione crittografica nota come firme di soglia e l'ecosistema Cosmos si è sviluppato in modo molto più completo.
Nel 2019 l'idea fondamentale dello scambio senza fiducia tra blockchain è stata rivista e rielaborata per incorporare questi progressi nella tecnologia.

"In una soglia, più persone si uniscono per creare una singola firma senza che nessuno abbia accesso alla chiave privata", ha spiegato Baraford.

Il team che si è riunito p Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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