Certificato Turbo Open End su Saipem
I futures sul Brent sono ormai prossimi ai massimi di tre anni e il greggio WTI ha raggiunto livelli del 2014, progressi che si accumulano a quelli realizzati nell?ultimo anno con i prezzi pi che raddoppiati. L?Operc+ ha infatti concordato di attenersi al piano di aumento graduale della produzione piuttosto che per un aumento pi massiccio dell?offerta.
In questo contesto, la notizia dell?aggiudicazione da parte di Saipem di nuovi contratti di perforazione terra in Medio Oriente e in Sudamerica della durata di circa 15 e del valore complessivo di 70 milioni di dollari rappresentano un segnale positivo con un orizzonte di medio lungo termine.
Andamento del sottostante
Dall'analisi del grafico di Saipem si nota un tentativo di riavvicinamento ai massimi di giugno a quota 2,31 euro dopo che i prezzi hanno reagito con decisione al test della trend line che sale dai minimi di un anno fa, a 2,00 euro circa.
La permanenza sopra questo riferimento, e a maggior ragione sopra la ex resistenza a 2,10 circa, potrebbe creare le premesse per un tentativo di inversione rialzista.
In tal caso, il trend ribassista disegnato dai massimi di febbraio verrebbe cos archiviato, spianando la strada a un rialzo duraturo verso target a 2,38 e 2,50 circa.
Al contrario, il ritorno sotto area 2,08/2,10 anticiperebbe un nuovo test dei supporti critici a 2,00 euro circa, determinanti per scongiurare un affondo sui minimi di luglio a 1,82.
Strategie operative su Saipem
Lo scenario individuato porta a valutare una strategia di matrice moderatamente rialzista su Saipem con obiettivo principale a 2,38 euro.
Tra la platea di certificati a disposizione su questo sottostante possibile aprire una posizione rialzista sul Turbo Open End (Isin DE000HV4HKF0), ultimo prezzo scambiato a 0,546 euro. La struttura ha uno stop loss intrinseco a 1,758638 euro, al cui raggiungimento il prodotto verrebbe azzerato.
Il certificato ha una leva di 4,03 volte.

Indicatore di rischio

Da sapere prima di investire
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Questo valore viene calcolato sia sui profitti derivanti da vendita (o rimborso) del certificato ad un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto sia sull?importo delle cedole eventualmente staccate dal prodotto finanziario durante la sua vita. E? consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli.
Fonte: News
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