Intesa Sanpaolo: stress test EBA, CET1r fully loaded al 9,38% nel 2023 in scenario avverso

02/08/2021 08:50

Intesa Sanpaolo: stress test EBA, CET1r fully loaded al 9,38% nel 2023 in scenario avverso

Intesa Sanpaolo è stata sottoposta al 2021 EU-wide stress test condotto dall'Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con la Banca d'Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS). Intesa Sanpaolo prende atto degli annunci effettuati oggi dall'EBA in merito ai risultati dell'EU-wide stress test e riconosce pienamente i risultati dell'esercizio.
Il 2021 EU-wide stress test non stabilisce una soglia minima di promozione o bocciatura, costituisce invece un'importante fonte di informazione ai fini dello SREP. I risultati saranno utili alle autorità competenti nella valutazione della capacità di Intesa Sanpaolo di rispettare i relativi requisiti prudenziali a fronte di scenari di stress.

Lo scenario avverso dello stress test è stato definito da BCE/CERS e copre un orizzonte temporale di tre anni (2021-2023). Lo stress test è stato condotto in base a un'ipotesi di bilancio statico al dicembre 2020 e, quindi, non considera strategie aziendali e iniziative gestionali future. Non rappresenta una previsione della redditività di Intesa Sanpaolo.
Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) fully loaded risultante dallo stress test al 2023, anno finale della simulazione, per Intesa Sanpaolo è pari a:
• 15,06% nello scenario base
• 9,38% nello scenario avverso
rispetto al dato di partenza, registrato al 31 dicembre 2020, pari a 14,04%.


L'impatto della simulazione nello scenario avverso, pari a 466 centesimi di punto, sarebbe risultato pari a 448 centesimi di punto ripristinando la neutralità che si registra in realtà per i capital ratios in relazione al Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2018-2021 LECOIP 2.0 basato su strumenti finanziari (non colta dall'assunzione di bilancio statico nello stress test).
Il CET1 ratio fully loaded nello scenario avverso sarebbe risultato pari a 9,97% considerando sia il predetto ripristino della neutralità sia le operazioni di cessione di rami di attività - connesse all'acquisizione di UBI Banca nel 2020 - perfezionate nel primo semestre 2021, a parità di altre condizioni.

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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