L'Angolo del Trader

15/10/2021 09:20

L'Angolo del Trader

Brusca flessione ieri a metà pomeriggio per* Leonardo* in scia ai problemi denunciati da Boeing su alcuni componenti dell'aeromobile 787 forniti dal gruppo italiano. Dopo la chiusura del mercato Leonardo ha comunicato che per i suddetti componenti "si fa riferimento al subfornitore Manufacturing Processes Specification S.r.l.
(MPS), qualificato anche da Boeing. Il suddetto subfornitore è sotto indagine da parte della magistratura per cui Leonardo risulta parte lesa e pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo. Inoltre Manufacturing Processes Specification S.r.l. (MPS) non è più fornitore di Leonardo". L'analisi del grafico di Leonardo che con la flessione di ieri il titolo è sceso a metter pressione su alcune linee di tendenza ascendenti.

Conferme sotto area 6,65 euro creerebbero le premesse per un test del minimo del 20 settembre a 6,4880, supporto statico decisivo nel breve-medio periodo (appoggio successivo poco sopra quota 6). Segnali positivi in caso di ritorno sopra 6,9920, prologo a un allungo verso 7,3760, massimo del 5 ottobre e riferimento oltre il quale Leonardo potrebbe rimettere nel mirino il top di marzo a 8,01.

Ottima performance per Banca IFIS che sale del 3,03% a 17,02 euro: mercoledì dopo la chiusura del mercato è stata annunciata la distribuzione del dividendo lordo unitario relativo all'esercizio 2019 pari a 1,10 euro per azione (6,7% sul prezzo di chiusura di ieri), alla luce della Raccomandazione di Banca d'Italia del 27 luglio 2021 sulla distribuzione di dividendi e sulle politiche di remunerazione variabile delle banche.

La data stacco cedole è il 18 ottobre, con pagamento dal 20 ottobre. Per gli analisti di Equita Sim la notizia sul pagamento del dividendo è positiva per il titolo. Equita conferma il rating "hold" con target a 14,5 euro. Equita aggiunge che il nuovo piano industriale potrebbero costituire un ulteriore catalizzatore a sostegno del momentum del prezzo.
Mediobanca Securities ha conferma il giudizio "neutral" con target a 14,5 euro dopo che Banca Ifis ha deciso di dare esecuzione alla delibera assembleare del 23 aprile 2020 sulla distribuzione del dividendo lordo unitario relativo all'esercizio 2019 pari a 1,10 euro per azione. Il titolo ha toccato giovedì un massimo intraday a 17,12 euro.

Il rialzo delle ultime ore segue il test dall'alto del picco del 5 novembre 2019, a 16,20 euro, che è stato superato al rialzo il 29 settembre e poi avvicinato nuovamente nelle ultime sedute. Fino a che area 16,20 rimarrà intatta il rimbalzo potrà estendere anche oltre il massimo di inizio ottobre a 17,47 euro, target in quel caso a 18,50 almeno.
Sotto 16,20 invece rischio di cali verso 15,64, base del gap rialzista del 23 settembre.

El.En. strappa al rialzo spingendosi fino a nuovi record a 16,72 euro, senza tuttavia mostrare per il momento segnali di eccesso sui principali oscillatori grafici. La società sta partecipando allo STAR Conference, evento organizzato da Borsa Italiana per consentire alle società del segmento STAR di effettuare incontri one to one e in piccoli gruppi organizzati in modalità virtuale con investitori istituzionali.

Il titolo sembra dunque avere tutte le carte in regola per estendere il movimento verso area 16,90 ed eventualmente più in alto fino a 17,20 circa, per un test del lato alto del canale disegnato dai minimi di luglio. Eventuali ripiegamenti sotto 15,50 non modificherebbero l'impostazione rialzista, ma potrebbero rinviare le aspettative di crescita riconducendo i prezzi verso area 15,00 e più in basso fino a 14,86, media esponenziale a 50 sedute.

(SF - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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