L'Angolo del Trader

14/02/2022 09:10

L'Angolo del Trader

*Banco BPM *venerdì ha accelerato al rialzo (+9,80% a 3,5510 euro) toccando i massimi da maggio 2016. Il Messaggero ha riferito indiscrezioni secondo cui Unicredit nel fine settimana avrebbe potuto avanzare una manifestazione di interesse per l'istituto guidato dall'a.d. Giuseppe Castagna. I rumor parlavano addirittura del lancio di un'OPA.
Conferme di un interessamento per BPM sarebbero giunte anche da ambienti del governo. L'agenzia ANSA ha riferito che un portavoce di Unicredit ha precisato, in relazione alle indiscrezioni su un possibile interesse per Banco BPM, che l'istituto valuta tutte le opzioni strategiche. Nel fine settimana Castagna ha dichiarato a Reuters che BPM è concentrata su opportunità di crescita restando indipendente.

Il Messaggero ha riferito rumor secondo cui Unicredit avrebbe ingaggiato lo Studio Cappelli RCCD per effettuare le prime valutazioni legali su una potenziale offerta. L'analisi del grafico di Banco BPM mette in evidenza l'accelerazione rialzista vista la scorsa settimana: qualora il titolo riuscisse a portarsi stabilmente sopra 3,55-3,60 euro si creerebbero le premesse per assistere a un tentativo di ritorno (in ottica di lungo periodo) sui livelli del 2014-2015 poco sopra quota 12.
Primi obiettivi a 4,60-4,80 e 6,30. In caso di flessioni, la tenuta di 3,10 garantirebbe buone possibilità di riattivazione del rally, mentre una rottura potrebbe preannunciare un test di area 2,40.

*Anima Holding *si è mossa venerdì con un deciso rialzo, in netta controtendenza rispetto al settore del risparmio gestito, debole a causa delle prospettive di rialzo dei tassi in scia al balzo dell'inflazione USA.

Anima sembra beneficiare dei rumor sull'acquisizione di Banco BPM da parte di Unicredit. BPM è primo azionista di Anima con il 15,4% (dato Consob): il mercato inizia quindi a speculare su possibili benefici per Anima dall'integrazione di BPM in Unicredit. Anima ha fatto registrare venerdì a 4,8390 euro (+5,52%) la chiusura di seduta più alta dal 20 giugno 2018.
Il massimo giornaliero di quota 4,8520 è tuttavia inferiore a quello del 13 gennaio a 4,8760. Solo oltre quei livelli si potrebbe dire terminata la fase laterale degli ultimi mesi, dai massimi di marzo 2021, e ripreso l'uptrend precedente. Obiettivi a 5,90 euro, resistenza intermedia a 5,50 euro.

eVISO +6,61% sale sui massimi da fine settembre grazie ai risultati preliminari dei primo semestre dell'esercizio 2021-2022. I ricavi si sono attestati a 99 milioni di euro, in aumento del +221% rispetto allo stesso semestre dell'esercizio precedente. Il titolo ha rotto gli indugi interrompendo la fase correttiva in atto da fine agosto.
Grazie allo slancio di venerdì, le quotazioni si sono confermate al di sopra del fascio di medie mobili esponenziali passanti tra 2,50 e 2,55 euro, dimostrando di possedere energie sufficienti per risalire la china verso i record estivi a 3,09 euro ed eventualmente per estendere il movimento in territorio inesplorato, verso 3,30 circa, lato superiore del canale che sale dal 30 dicembre 2020.

Indicazioni opposte giungerebbero invece nel caso di perentorio ritorno sotto area 2,50, per supporti a 2,33/2,38 che dovranno impedire una pericolosa inversione di tendenza.

(SF - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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