L'Angolo del Trader

06/06/2022 09:00

L'Angolo del Trader

*Nexi *perde ulteriore terreno dopo l'acquisizione annunciata mercoledì 1° giugno dei rami aziendali relativi alle attività di merchant acquiring e gestione POS di BPER Banca e di Numera Sistemi e Informatica appartenenti a Banco di Sardegna (gruppo BPER). Il corrispettivo dell'operazione è pari a 318 milioni di euro, più eventuali altri 66 milioni al raggiungimento di determinati target economici e qualitativi.
L'analisi del grafico di Nexi evidenzia il tentativo di interrompere la massiccia flessione originata dal record del luglio 2021 a 19,4060 euro e culminata (per il momento) con il minimo da maggio 2019 toccato lo scorso 19/5 a 8,31 (-57% circa). Segnali positivi sono attesi in caso di rottura decisa di 9,80-9,90, operazione che creerebbe le condizioni per un allungo verso il top di fine marzo a 11,49, importante riferimento in ottica di breve-medio periodo.

Discese sotto area 9 preannuncerebbero invece un test di 8,31 con rischio di riattivazione del movimento ribassista in direzione del minimo storico a 7,83.

*Tenaris *ha terminato la seduta di venerdì con un modesto calo dopo avere oscillato nella giornata tra 15,305 e 15,865. La società ha annunciato di avere raggiunto un accordo con la Securities and Exchange Commission Usa (Sec) per chiudere le indagini su presunte tangenti a Petrobras per assicurarsi contratti.
Più in dettaglio Tenaris ha raggiunto un accordo con la Sec in merito ad alcuni presunti pagamenti impropri effettuati tra il 2008 e il 2013 a un manager di Petrobras dei quali avrebbe beneficiato la controllata brasiliana di Tenaris, Confab. Tenaris non ammette e non nega le conclusioni della Sec.

Complessivamente Tenaris pagherà 78,1 milioni di dollari. Il Dipartimento di Giustizia Usa ha invece informato Tenaris di avere concluso la sua indagine parallela sulla vicenda senza prendere provvedimenti. Dopo la notizia Bestinver ha confermato la raccomandazione "buy" su Tenaris e ha messo il target price in revisione.
Passando al fronte grafico il titolo rischia di avere toccato con il massimo del 31 maggio a 16,36 il punto di arrivo della struttura rialzista iniziata a settembre 2021. Discese al di sotto di area 15,30 sarebbero una prima conferma in questo senso, la violazione di 14,75, gap del 16 maggio, farebbe poi temere il test di area 13,50.

Sopra 16,50 possibili invece rialzi verso 17,30/45 euro, area di massimi a maggio 2018 e a gennaio 2017.

*Leonardo *positiva in chiusura di settimana in scia alle indiscrezioni secondo cui il gruppo tedesco Rheinmetall starebbe valutando l'acquisizione di una quota della Oto Melara di Leonardo nell'ambito di un impegno di lungo termine nel mercato italiano.
Lo ha rivelato Reuters che attribuisce questa posizione all'amministratore delegato Armin Papperger. In particolare sarebbe stata presentata a fine maggio una proposta da 190-210 milioni di euro per il 49% della società italiana dei cannoni. Già a marzo Papperger aveva confermato un interesse per Oto Melara nell'ambito della prevista crescita europea e tedesca delle spese per la difesa.

Graficamente il titolo sta provando ancora ad allungare e come accaduto anche settimana scorsa ha toccato nuovi massimi annuali nell'ultima seduta dell'ottava. Conferme al di sopra di 10,40 euro sancirebbero la ripresa del trend rialzista in atto da dicembre, proiettando obiettivi nei dintorni di quota 11.
Indicazioni negative solo al di sotto di 10 euro, preludio al ritorno in area 9,50, supporto critico.

(AC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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