La Doria: proposto dividendo di 0,50 euro per azione, approvato il Piano industriale 2021-2023

16/03/2021 08:40

La Doria: proposto dividendo di 0,50 euro per azione, approvato il Piano industriale 2021-2023

Il Consiglio di Amministrazione di La Doria S.p.A., Azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi e succhi e bevande di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato la Relazione Finanziaria annuale al 31 Dicembre 2020, che verrà sottoposta all'Assemblea degli Azionisti convocata per il 10 giugno prossimo in prima convocazione e, all'occorrenza, il 12 giugno in seconda convocazione.

APPROVATO ANCHE IL PIANO INDUSTRIALE 2021-2023.

Risultati economico-finanziari 2020
Risultati in forte miglioramento rispetto al 2019 e di molto superiori alle previsioni.
Forte aumento del fatturato e della marginalità grazie ai più elevati volumi di vendita e alla maggiore efficienza industriale frutto delle maggiori quantità prodotte e della progressiva entrata a regime dell'ingente piano degli investimenti lanciato nel 2018.

  • Ricavi consolidati a 848.1milioni di Euro, +18.2% a/a.
  • EBITDA a 83.1 milioni di Euro, +48.4% a/a. Ebitda margin dal 7.8% al 9.8%.
  • EBIT a 64.8 milioni di Euro, +87.5% a/a. Ebit margin dal 4.8% al 7.6%.
  • Utile netto a 56.7 milioni di Euro, di cui 4.9 milioni derivanti in gran parte dal riallineamento dei valori fiscali ex DL 104/2020.
    Utile netto a 51. 8 milioni (+ 160.3% a/a) senza considerare gli effetti del riallineamento.
  • Debt/EBITDA da 2.65x a 1.69x, gearing da 0.59x a 0.48x.

Proposto dividendo di 50 centesimi di Euro per azione, in sensibile crescita rispetto all'anno precedente.

Piano industriale 2021-2023
Alla luce dei risultati eccellenti conseguiti nel 2020, che superano ampiamente quanto già previsto nel target del 2022 del precedente Piano 2020-2022, il Consiglio ha approvato il nuovo Piano strategico triennale che si pone l'obiettivo di rafforzare la leadership internazionale del Gruppo La Doria nel mercato delle private labels puntando a target ancora più sfidanti.

Obiettivi economico-finanziari
Il Piano prevede di realizzare nel 2023 un fatturato consolidato di 830.6 milioni di Euro, in calo rispetto al 2020 (anno che ha fortemente beneficiato dei picchi di domanda legati agli effetti della pandemia), ma in crescita rispetto al biennio 2021-2022 (e in crescita di 113 milioni di Euro rispetto al 2019, con un incremento medio annuo percentuale del 3.7%); un Ebitda di 95.2 milioni di Euro, in aumento di 12.1 milioni rispetto agli 83.1 milioni di fine 2020, con un incremento medio annuo di circa il 5% (+39.2 milioni rispetto al 2019, pari ad un incremento medio annuo percentuale del 14.2%).

L'utile netto è stimato nell'arco Piano a 54.2 milioni di Euro, in diminuzione rispetto all'utile netto 2020, ma in aumento di 2.4 milioni, pari ad un incremento medio annuo percentuale dell' 1,5% se confrontato con l'utile netto 2020 normalizzato dall'effetto dei benefici derivanti in gran parte dal riallineamento dei valori fiscali ai valori IAS, ai sensi del DL 104/2020, pari a 51.8 milioni di Euro (+ 34,3 milioni rispetto al 2019, pari ad un incremento medio annuo percentuale del 28,4%).

L'indebitamento finanziario netto a fine 2023 è stimato a 26.2 milioni di Euro, in forte riduzione rispetto ai 140.2 milioni a fine 2020, con un rapporto PFN/EBITDA pari a 0.3x.

Il Presidente, Antonio Ferraioli, nel commentare i risultati 2020 e il Piano 2021-2023, ha dichiarato
"I risultati raggiunti lo scorso anno sono il frutto dell'eccezionale incremento dei volumi venduti e dell'efficienza industriale realizzati anche grazie agli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni, e dello straordinario impegno e senso di responsabilità di tutte le nostre persone che ci ha permesso di assicurare la continuità delle produzioni di una filiera essenziale come quella agroalimentare.

Tali risultati ci consentono di puntare ad obiettivi ancora più sfidanti rispetto al Piano precedente. Nel 2021, lo scenario di mercato per il settore conserviero rimane favorevole con una domanda, per i prodotti alimentari confezionati, ancora sostenuta. I prossimi anni ci vedranno impegnati nel perseguimento del nostro obiettivo di consolidare la leadership internazionale nel settore delle conserve alimentari vegetali a marchio private labels facendo leva, come sempre, sulle economie di scala, l'efficienza industriale e degli acquisti e la forza commerciale del nostro Gruppo.

La solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo La Doria ci consente di poter valutare nuove opportunità di sviluppo per linee esterne al fine di aumentare la nostra dimensione e rafforzare il nostro posizionamento guadagnando accesso a nuovi mercati e canali distributivi".

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

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