Landi Renzo: quintuplicato l'Ebitda nel primo trimestre

16/05/2022 09:00

Landi Renzo: quintuplicato l'Ebitda nel primo trimestre

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022. Il Gruppo ha raggiunto nei diversi segmenti in cui opera risultati migliori rispetto allo stesso periodo del 2021, nonostante le tensioni geopolitiche e il perdurare degli effetti del Covid in Cina.

  • Fatturato consolidato pari a Euro 66,9 milioni, raddoppiato rispetto a quello del medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 33,3 milioni). A parità di perimetro, ossia al netto dell'apporto di SAFE&CEC e Metatron, i ricavi consolidati sarebbero risultati pari ad Euro 43,4 milioni, rispetto ad Euro 33,3 milioni al 31 marzo 2021.

  • L'EBITDA Adjusted in crescita a Euro 2,7 milioni, pari a 4% dei ricavi, (1,5% al 31 marzo 2021)
  • L'EBITDA, pari a Euro 1,8 milioni, quintuplicato rispetto al 31 marzo 2021 (Euro 0,4 milioni)
  • EBIT negativo per Euro 2,5 milioni (negativo e pari ad Euro 3 milioni al 31 marzo 2021)
  • Risultato netto negativo per Euro 3,1 milioni, rispetto alla perdita di 4,1 milioni al 31 marzo 2021
  • Posizione Finanziaria Netta negativa e pari a Euro 150,8 milioni (negativa e pari ad Euro 133,5 milioni al 31 dicembre 2021)

"Dopo un allentamento della pandemia, con lo scoppio del conflitto russo-ucraino ci siamo trovati ancora una volta ad affrontare un altro periodo difficile, oltre che dal punto di vista umano, anche per il complesso contesto geopolitico ed economico, per l'Europa e il resto del mondo", ha dichiarato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A.

"Nonostante permangano incertezze, voglio essere fiducioso, contando anche sul nostro nuovo partner Itaca, con cui puntiamo ad accelerare la crescita di Landi Renzo lungo tutta la catena del valore della transizione energetica".

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A.
ha commentato: "Questo primo trimestre si è chiuso in linea con le nostre attese anche se in un contesto complesso, in particolare per il continuo incremento dei costi della materia prima e gli shortage di diversi componenti. I nostri sforzi sono concentrati sia sulla gestione delle complessità attuali, che nel portare avanti lo sviluppo di soluzioni in grado di offrire valore aggiunto ai nostri clienti, dal risparmio nel canale After Market, a soluzioni complete per il biometano e l'idrogeno, segmenti in cui abbiamo avviato molte trattative strategiche.

Vorrei inoltre evidenziare come quello che sta succedendo a livello globale fa emergere ancora di più l'importanza del biometano e dell'idrogeno come fonti strategiche e necessarie per la transizione energetica.".

Prospettive per l'esercizio in corso
Nonostante uno scenario geopolitico e macroeconomico internazionale in prevedibile peggioramento, il Management prospetta di raggiungere risultati in crescita per l'esercizio 2022 rispetto al 2021, anche in virtù di alcuni segnali di ripresa provenienti dal canale After Market e di un portafoglio ordini significativo della Business Unit Clean Tech Solutions, guidato dal crescente interesse del mercato nei confronti di soluzioni a biometano ed idrogeno.

Il Management del gruppo ha avviato una serie di misure volte a minimizzare gli impatti derivanti dall'incremento dei costi di alcune commodities, tra cui il gas, e delle eventuali carenze di componenti.

(RV - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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