Perché investire nelle infrastrutture

02/12/2021 14:00

Perché investire nelle infrastrutture

Ci sono diversi motivi, dicono investitori e analisti, per cui vale la pena guardare al settore delle infrastrutture. Uno è la protezione dall’inflazione.  “Gli investimenti in infrastrutture offrono rendimenti legati al carovita, fornendo così un certo grado di protezione nell’attuale fase di mercato”, spiega Alex Araujo, gestore del fondo M&G (Lux) Global Listed Infrastructure di M&G.
Guardiamo con fiducia ad un contesto di espansione economica con inflazione controllata che può beneficiare molte aziende quotate del comparto, sia in forma diretta che indiretta”.

In Borsa il segmento viaggia in linea con il resto dell’azionario mondiale. L’indice Morningstar Global Infrastructure da inizio anno ha guadagnato circa il 20% (fino al 30 novembre e in euro) dopo il -3,32% segnato nel 2020.

Indici Global Infrastructure e Global Markets a confronto da inizio anno

Infrastrutture green

C’è poi la questione del Piano Biden, con tutte le ricadute che può avere anche sull’ambiente.

Il 5 novembre, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il piano da oltre mille miliardi di dollari di cui la metà sarà utilizzata per la costruzione e ristrutturazione di ponti, strade, aeroporti, porti marittimi, linee ferroviarie, reti idriche e reti di comunicazione.

“Negli Stati Uniti, il cosiddetto Green New Deal dell’amministrazione Biden dovrebbe dare forte impulso alle aziende che possiedono quelle infrastrutture che consentono la transizione verso un futuro a più basse emissioni di carbonio”, dice Araujo.

“Gli incentivi fiscali a livello federale a favore dell’adozione dell’energia rinnovabile potrebbero accelerare ulteriormente il processo”.

Anche l’Europa, con il piano d’investimenti NextGenerationEU, si è data il chiaro obiettivo di mettere in campo una ripresa green.
“L’enfasi sull’energia rinnovabile e la transizione energetica offrono molte opportunità ai leader europei in quest’ambito”, spiega il gestore.

Parlando nel dettaglio di infrastrutture Usa, l’Italia può fare la sua parte. Secondo gli analisti di Equita, ci sono diverse società tricolori che potrebbero essere coinvolte dal piano Biden.

Nel settore delle costruzioni, ad esempio, Buzzi Unicem in Usa genera il 57% dell’utile lordo e Cementir ne realizza l’8%. Webuild genera il 28% del fatturato nella regione, Prysmian circa il 40% dell’EBITDA. Per quanto riguarda CNH Industrial, la divisione construction equipment ottiene dal Nord America circa il 5% del suo fatturato.
Ma nella lista ci sono anche Interpump (30% dei ricavi§), Falck Renewables (circa il 5% dell’EBITDA) ed Enel (circa 5% dell’EBITDA).

Cosa chiedersi

Ma come possono essere sfruttate le infrastrutture, guardandole dal punto di vista degli investitori?

“Un modo di pensare a questo asset è facendosi delle domande”, spiega Josh Charlson, Director della Manager selection di Morningstar Research Services.

  • Hanno un ruolo importante nella struttura sociale ed economica di un paese?
  • Si tratta di beni fisici di lunga durata che richiedono ingenti investimenti di capitale iniziale?
  • Hanno bassi costi operativi e sono fonti di reddito stabili?

Riassumendo

“I potenziali benefici nell’investire nelle infrastrutture, rispetto ad altre classi di attività o settori, derivano da alcune proprietà specifiche del settore”, dice Charlson.

Questi fattori, a loro volta, portano ad alcune caratteristiche di investimento potenzialmente interessanti.

  • Resistenza nelle fasi di ribasso
  • Rendimenti stabili
  • Scarse correlazioni con altre asset class

“I fondi comuni di investimento specializzati sulle infrastrutture sono, probabilmente, fra le migliori strategie di investimento tematico”, dice Charlson.

“Però dovrebbero occupare una piccola fetta di portafoglio, insieme ad altri asset che possono dare una potenziale copertura dall'inflazione e una esposizione all’economia reale. Gli investitori devono anche considerare come questo tipo investimento possa cambiare i pesi settoriali e geografici”.

Nella tabella in basso sono elencati i 10 fondi della categoria Morningstar Sector Equity Infrastructure che hanno la maggior presenza netta di azionario Usa.

I primi 10 fondi Infrastruttura con più Usa

Di Marco Caprotti

Autore: Morningstar Fonte: News Trend Online

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