Piazza Affari in calo nonostante il tentativo di rimbalzo. FTSE MIB -0,21%

21/10/2021 18:10

Piazza Affari in calo nonostante il tentativo di rimbalzo. FTSE MIB -0,21%

Piazza Affari ha chiuso la seduta odierna in territorio negativo mitigando comunque il ribasso segnato in apertura. Il FTSE MIB segna -0,21%, il FTSE Italia All-Share -0,12%, il FTSE Italia Mid Cap +0,61%, il FTSE Italia STAR +0,5%.
BTP in lieve peggioramento, poco mosso lo spread. Il rendimento del decennale segna 0,95% (chiusura precedente a 0,93%), lo spread sul Bund 104 bp (da 105) (dati MTS).
Indici azionari americani contrastati due oro dopo l'apertura di Wall Street.
Nel pomeriggio il Conference Board ha comunicato che, nel mese di settembre l'Indice Anticipatore (Leading Indicator), che misura l'andamento dell'attività economica statunitense nei prossimi 6-12 mesi, è cresciuto dello 0,2% su base mensile, risultando inferiore alle stime degli economisti (+0,4%) e dal +0,8% rilevato ad agosto (rivista da +0,9%).

La National Association of Realtors ha invece reso noto che a settembre le vendite di abitazioni esistenti sono cresciute del 7% a 6,29 milioni di unità. Il dato è risultato superiore al consensus fissato a 6,10 milioni di unità. Ad agosto le vendite di case erano diminuite del 2% a 5,88 milioni di unità.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione Usa nella settimana terminata il 15 ottobre si sono attestate a 290 mila unità, inferiori alle attese (300 mila) e al dato della settimana precedente (296 mila unità).

Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione (calcolato sui dati all' 8 ottobre) si attesta a 2,481 milioni, inferiore a 2,603 milioni della rilevazione precedente (attese 2,550 milioni).
A Milano bancari ancora deboli. Non è stata per il momento trovata la quadra tra Unicredit (-0,64%) e Tesoro sul dossier Banca MPS (+1,26%).
Secondo indiscrezioni di stampa l'impegno chiesto da Unicredit allo Stato per convincerla ad integrare Rocca Salimbeni ammonta a complessivi 8,5 miliardi di euro (tra ricapitalizzazione, incentivi, svalutazioni ed esuberi), ma il Tesoro sembra disposto ad arrivare a "soli" 6,5 miliardi. Il tempo stringe: manca meno di una settimana al cda di Unicredit del 27 ottobre per l'approvazione dei risultati al 30 settembre.

Da alcune settimane la riunione del board viene indicata come ultima occasione per siglare l'accordo quadro dell'operazione MPS.
Intesa Sanpaolo -0,89%, Bper Banca -1,44%, Banco BPM -1,49%, Mediobanca -0,58%. Va meglio a Banca Carige, +1,92%. Refinitiv riferisce che il bond a 7 anni che la banca ligure sta collocando ha ottenuto ordini pari a oltre 1,3 miliardi di euro contro i 500 milioni previsti.
L'importo dovrebbe essere di 750 milioni. Il rendimento è stato fissato a 57 punti base sopra il midswap dai quasi 70 delle prime indicazioni, poi rivisti a 60. Pricing atteso in giornata.
In calo i titoli del comparto petrolifero con la flessione del prezzo del greggio. Eni -1,49%, Saipem -0,81% e Tenaris -1,95%.

Prosegue il recupero di Diasorin +2,10%, in scia al boom della domanda di tamponi per il Covid. Oggi il titolo approfitta della decisione della francese bioMérieux di migliorare la guidance 2021 dopo aver riportato nel terzo trimestre risultati superiori alle attese.
Forte rialzo per WIIT +9,03% che tocca un nuovo massimo storico.
Intesa Sanpaolo ha migliorato la raccomandazione sul titolo da add a buy e incrementato il target da 28,50 a 35,00 euro in scia agli accordi per l'acquisizione di Release 42 annunciati lunedì.
Webuild +1,2% positiva grazie alle indiscrezioni secondo cui la mole di progetti in cui il gruppo è impegnato potrebbe crescere ulteriormente in futuro grazie alla progressiva attuazione del PNRR.

Di conseguenza si ipotizza l'ingresso di nuovi soci e nuovi capitali per sostenere il rischio degli investimenti, sempre presente quando i progetti sono pubblici e quindi esposti alle variabili burocratiche.
Maire Tecnimont +3,08% accelera e tocca i massimi da novembre 2018. Stamattina la controllata NextChem ha siglato un accordo con Acciaierie d'Italia (l'ex ILVA) per uno studio di fattibilità sull'impiego nell'acciaieria di Taranto di gas circolare (syngas) ottenuto attraverso la tecnologia di riciclo chimico di NextChem.
Matica Fintec +11,37% a 2,35 euro, spicca il volo dopo che Websim ha avviato la copertura sul titolo con giudizio "molto interessante" e target a 3,50 euro.

(AC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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