Piazza Affari negativa. FTSE MIB -0,75%

08/09/2021 18:00

Piazza Affari negativa. FTSE MIB -0,75%

Ancora una seduta negativa per la borsa italiana, preoccupata da Covid e BCE. Il FTSE MIB segna -0,75%, il FTSE Italia All-Share -0,75%, il FTSE Italia Mid Cap -0,78%, il FTSE Italia STAR -1,29%.
BTP e spread poco mossi. Il rendimento del decennale segna 0,75% (chiusura precedente a 0,77%), lo spread sul Bund 107 bp (da 108) (dati MTS).
Dopo due ore dall'apertura di Wall Street gli indici azionari americani sono negativi.
L'indice JOLTS (mercato del lavoro) di luglio, comunicato nel pomeriggio, ha evidenziato un volume di offerte di lavora pari a 10,934 mln da 10,185 mln precedenti (dato rivisto) ed valore atteso pari a 10,00 mln.
A Milano soffre Stellantis, -2,86%, in netto calo dopo che l'azionista Dongfeng Motor Group ha ceduto attraverso un accelerated book building 36,1 milioni di azioni Stellantis (pari all'1,15% del capitale) a 16,65 euro per azione.

La vendita faceva parte degli accordi dell'operazione di fusione FCA-PSA.
Negativi anche gli altri titoli del settore auto: Piaggio -3,9%, Pirelli -0,35%, Sogefi -1,44%, Brembo -0,91%. Male gli industriali: CNH Industrial -2,32%, Interpump -1,92%, Buzzi Unicem -0,86%, Prysmian -2,76%. In rosso i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna -0,95%.
Intesa Sanpaolo -1,03%, Unicredit -0,71%.
Salvatore Ferragamo +5,74% balza in avanti grazie agli ottimi risultati del primo semestre. I ricavi sono in rialzo del 44,2% a/a a 524 milioni di euro, con una notevole accelerazione nel secondo trimestre (+91,3% a/a). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a +31 milioni da -82 milioni del primo semestre 2020.

Nei mesi di luglio e agosto le vendite nei negozi diretti negli Stati Uniti, in Cina, Corea del Sud e America Latina sono in crescita sostenuta rispetto allo stesso periodo del 2019. La performance retail globale pertanto risulta vicina ai livelli pre-Covid.
Biesse (-2,33%) ha partecipato oggi alla Industrial & Healthcare Day 2021 organizzata da Borsa Italiana.
In tale occasione ha avuto modo di condividere con i quasi 50 investitori/analisti presenti, i propri programmi dettagliati anche nel recente Piano Industriale Triennale approvato (2021-2023). Pur confermando l'impegno di Biesse a garantire la sua continuità operativa all'interno di standard di sicurezza garantiti, la portata degli eventi in questione e la persistente mancanza di visibilità a medio termine impongono una necessaria cautela e prudenza nelle stime
FILA, -6,96%, in forte calo: VEI Capital ieri ha ceduto a investitori istituzionali circa 2,5 milioni di azioni ordinarie FILA, corrispondenti a circa il 5,9% del capitale sociale della Società (ovvero la sua intera partecipazione) a 10,10 euro per azione.

L'operazione è avvenuta mediante una procedura di accelerated bookbuilding.
Esprinet -5,84% in grande difficoltà dopo il -6,99% accusato ieri. La seduta precedente era iniziata in modo positivo per il titolo grazie a risultati del primo semestre 2021 in forte crescita. I ricavi si sono attestati a 2.236,8 milioni di euro, +22% a/a (+17% la crescita organica).
L'EBITDA è stato pari a 41,7 milioni, +74% a/a (+59% su base organica). Il risultato netto è balzato a 22,1 milioni, +187% dai 7,7 milioni del primo semestre 2020. Il management non ha però migliorato la guidance 2021 sull'EBITDA adjusted, confermandola sopra gli 80 milioni di euro, creando disappunto tra analisti e operatori.
Retelit -0,68% dopo che l'Ad Federico Protto ha dichiarato di voler aderire all'Opa promossa da Marbles S.p.A.

con tutte le n. 115.000 azioni Retelit di sua titolarità, al netto di quelle allo stato conferite nel vigente piano di incentivazione azionaria.

(AC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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