Piazza Affari prova a reagire. FTSE MIB +0,63%

24/11/2021 18:10

Piazza Affari prova a reagire. FTSE MIB +0,63%

Tentativo di reazione da parte della Borsa Italiana dopo il calo di ieri. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,63%, il FTSE Italia All-Share +0,58%, il FTSE Italia Mid Cap +0,14%, il FTSE Italia STAR +0,44%.
BTP e spread in ulteriore peggioramento. Il rendimento del decennale segna 1,08% (chiusura precedente a 1,04%), lo spread sul Bund 130 bp (da 126) (dati MTS).
Indici azionari americani contrastati dopo due ore di scambi.
Molti i dati macro odierni negli Stati Uniti. Gli esperti dell'Universita' del Michigan e di Reuters hanno pubblicato la lettura finale dell'indice sulla fiducia dei consumatori. Nel mese di novembre l'indice si è attestato a 67,4 punti, risultando superiore al consensus, pari a 66,8 punti) ma inferiore alla lettura precedente, pari a 71,4 punti.

L'indice sulle aspettative future è sceso a 63,5 punti da 67,9 punti precedenti (consensus 63 punti).
Le vendite di nuove abitazioni sono cresciute dello 0,4% rispetto al mese precedente, attestandosi a 745 mila unità, in crescita rispetto alle 742 mila unità della rilevazione precedente (rivista da 800 mila unità).
Le attese erano fissate a 800 mila unità. L'indice principale PCE (prezzi al consumo esclusi alimentari e bevande) e' cresciuto dello 0,4% su base mensile, dopo una variazione positiva dello 0,2% a settembre e un incremento dello 0,3% ad agosto. Lo stesso indice calcolato rispetto a un anno fa è cresciuto del 4,1% dopo un incremento del 3,7% precedente (rivisto da +3,6%).

La spesa personale è cresciuta dell'1,3% dal +0,6% della rilevazione precedente e i redditi personali sono aumentati dello 0,5% risultando superiori le attese (+0,2%) dal -1% della rilevazione precedente.
L'EIA (Energy Information Administration) ha infine comunicato che alla fine della scorsa settimana le scorte di petrolio USA hanno fatto segnare una crescita di +1,017 milioni di barili, a fronte di una flessione di 0,481 milioni attesa dagli analisti (settimana precedente: -2,101 milioni di barili).
A Milano ancora in evidenza Telecom.

Dopo il +30% di lunedì e la correzione di ieri (-4,72%) il titolo torna a guadagnare terreno (+15,63% a 0,4972 euro) e tocca i massimi da marzo in scia alle indiscrezioni di Bloomberg secondo cui KKR sta valutando la possibilità di incrementare l'offerta da 0,5050 a 0,70-0,80 euro per azione ancor prima del cda per l'esame dell'offerta in programma venerdì.
KKR, sempre secondo Bloomberg, potrebbe spingersi fino sui 90 centesimi qualora dovesse rendersi necessario per convincere Vivendi, principale azionista di Telecom con il 23,9%.
Positiva Banca Mediolanum +2,91% dopo la notizia della morte avvenuta nella notte del fondatore e presidente onorario Ennio Doris.
Acquisti su Unicredit +2,97% mentre Intesa Sanpaolo ha chiuso attorno alla parità: S&P ha migliorato l'outlook sui rating di entrambi i gruppi da stabile a positivo.
Enel +2% in verde dopo la presentazione del piano industriale 2022-2024.

Previsti a fine periodo EBITDA ordinario a 21,0-21,6 miliardi di euro (atteso 2021 a 18,7-19,3), utile netto ordinario a 6,7-6,9 miliardi (atteso 2021 a 5,4-5,6), dividendo a 0,43 euro (atteso 2021 a 0,38). Enel prevede di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030, dei quali 170 miliardi di euro investiti direttamente dal Gruppo Enel (+6% rispetto al Piano precedente) e 40 miliardi di euro catalizzati da terzi.
Tra il 2020 e il 2030 l'EBITDA ordinario di Gruppo è previsto in aumento del 5-6% in termini di tasso annuo di crescita composto("CAGR"), a fronte di un Utile netto ordinario di Gruppo previsto in aumento del 6-7%,sempre in termini di CAGR. Il Gruppo anticipa di 10 anni il proprio impegno "Net Zero", dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette.
Petroliferi contrastati con il greggio che arretra un pò dai massimi di seduta.

Eni -0,08%, Tenaris +1,18%, Saipem +0,85%.
Acquisti su Banca Carige +1,8%. Secondo indiscreioni di stampa il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (ha l'80% del capitale) intende stringere i tempi sulla cessione della banca ligure: potrebbe essere presa in considerazione l'ipotesi spezzatino.

(AC - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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