Rosss in asta di volatilità dopo i dati

Non riesce a fare prezzo il titolo di Rosss dopo la pubblicazione ieri, a mercato chiuso, dei dati del 2020. L'azione segna un rialzo teorico del 24,79% dopo aver scambiato un ultimo contratto a 71,5 centesimi alle 14:42 di oggi.

La società delle scaffalature metalliche ha pubblicato ieri a mercato chiuso i dati del 2020 che si è concluso con un calo dei ricavi consolidati dell'11,13% a 30,48 milioni di euro, ma anche con un ritorno a un utile da 317 mila euro circa a fronte di una perdita da 371 mila euro circa nel 2019.

Questo è stato reso possibile dalle tipologie di ricavi del periodo e dalle politiche di contenimento dei costi operativi.

Il Consigliere Delegato Silvano Bettini ha infatti evidenziato che: "Pur in presenza di flessione dei volumi delle vendite, sono decisamente migliorate le marginalità: frutto delle decisioni strategiche e delle azioni sulle varie aree della gestione in atto da anni, applicate con scrupolosa attenzione, riesaminate ed intensificate durante l'emergenza sanitaria con un continuo ed assiduo monitoraggio dell'andamento della nostra attività.

Il margine EBITDA del Gruppo, praticamente raddoppiato essendo passato da 1,3 mln euro a 2,5 mln euro, è chiaramente indicativo; così come l' EBIT che è tornato positivo e migliorato di quasi 0,9 mln euro, nonostante notevoli quote di ammortamenti e accantonamenti per oltre 1,8 mln euro, aumentate di ben 0,3 mln euro rispetto al 2019".

(GD - www.ftaonline.com)