7 azioni al top per forte crescita di utili, ricavi e dividendi

11/03/2017 08:00

7 azioni al top per forte crescita di utili, ricavi e dividendi

Azioni non a buon mercato, soprattutto dopo il rally post-elettorale, ma con potenzialità che non sono così nascoste come forse si potrebbe pensare. Ancora di più visto che diverse di loro offrono una buona opportunità d'ingresso per chi volesse provare. A consigliarlo è  Bret Kenwell che nel suo report sottolinea 7 nomi che vantano una forte crescita degli utili, ricavi e dividendo

Starbucks Corporation (NASDAQ: SBUX)

Dividendo in crescita costante visto che dal 2010, l'aumento più basso è stato del 17,6%.

In tutto questo sta crescendo l'attrattività di un marchio iconico affiancato da un aumento dei guadagni, delle vendite e dei ricavi provenienti dai punti vendita.Mentre gli analisti si aspettano che l'azienda possa confermare guadagni a +15,5% l'anno per i prossimi cinque anni, SBUX ha già previsto una crescita del 10% delle vendite annuali e una crescita degli utili tra il 15% e il 20% nei prossimi cinque anni.
Da un punto di vista degli investimenti, l'azienda ha una forte presenza per il mercato cinese , mercato in grande espansione.

Nike (NYSE: NKE)

Come Starbucks, anche Nike è sulla strada di una forte crescita degli utili: numeri alla mano, gli analisti si aspettano cinque anni di crescita degli utili in media del 12,1% mentre dai vertici aziendali si pensa di puntare a 50 miliardi di dollari di fatturato nel 2020.

Se da un lato la crescita degli utili e dei ricavi ha visto un salto già a fine dicembre rispettivamente a +7% e a +6%, c'è un altro catalizzatore cui guardare: l'ultimo aumento del dividendo di Nike che non fosse a due cifre risale al 2009, ma solo di poco visto che la cedola allora fu aumentata del 9,7%.

 

 

Visa Inc.
(NYSE: V)

Dopo il suo rally, Visa ora sfoggia una capitalizzazione di mercato di 200 miliardi di dollari. L'aumento dei pagamenti online è di per sé una garanzia per il futuro, rassicurata dal fatto che le prospettive per i guadagni sono per una crescita del 15,9% all'anno per i prossimi cinque anni con vendite a un tasso di crescita annuo composto del +10,4% rispetto al risultato finale del 2016.

Dal momento della sua quotazione, l'aumento più basso del suo dividendo è stato del 16,6%.

 

MasterCard Inc. (NYSE: MA)


Per quanto soggette ai pericoli del mondo finanziario, sul lungo periodo sia Visa che Mastercard si sono rivelate due azioni interessanti.
A questo si aggiunga il trend in aumento dello shopping online. Gli analisti si aspettano da MasterCard una crescita degli utili del 13% quest'anno e del 16,4% l'anno prossimo mentre per i prossimi cinque anni, le stime si aggirano sul 14,9%. Per quanto riguarda l'aumento dei dividendi, in rallentamento negli ultimi sei anni, c'è da sottolineare che è rimasta comunque una cifra alta.

 

 

 

AO Smith Corp (NYSE: AOS)

Specializzata negli impianti di riscaldamento dell'acqua commerciale, l'azienda opera anche nel settore del trattamento idrico in generale.

Le stime per la crescita prevedono un aumento del 12,4% degli utili per il 2017 e dell'11,5% nel corso dei prossimi cinque anni. I ricavi sono visti in aumento tra l'8,8% quest'anno e l'8% l'anno prossimo mentre, per quanto riguarda il dividendo, il pagamento è stato avviato già dal 1980 e, dal 1999, risulta essere in costante crescita, senza essere stato tagliato nemmeno durante la Recessione.
Negli ultimi 7 anni, la cifra più bassa tra gli aumenti della cedola è stata del 16,6%.

 

 

Roper Technologies Inc (NYSE: POR)

21 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, secondo gli analisti, l'azienda vanta prospettive di crescita del 14,75% su base annua con un tasso annuo composto dell'8,1% nel corso dei prossimi cinque anni.

Dal 1992 anno in cui l'azienda è stata quotata, non ha mai abbassato la cedola. Nel corso degli ultimi 10 anni, il dividendo di Roper è cresciuto a due cifre ogni anno compreso, dunque, il periodo della Recessione.

 

 

Walt Disney (NYSE: DIS)

Altro colosso con una capitalizzazione di mercato di 173.000.000.000 di dollari.
Molti investitori potrebbero temere gli scarsi risultati di ESPN, il canale tematico il cui flop pesa sui conti della società di divertimento. Ma questo non deve mettere in ombra le potenzialità del titolo che negli ultimi 5 anni ha visto un +160%. Un risultato favorito da una gestione oculata che ha guardato a importanti fusioni mirate ad arricchire l'offerta di qualità vista come un investimento sul futuro.

Proprio questa strategia ha fornito alla società asset importanti e forti flussi di cassa. Se da un alto, Disney non ha aumentato il dividendo durante la crisi, resta il fatto che dal 2010, l'azienda ha continuato a farlo crescere con percentuali a due cifre.

Fonte: News Trend Online

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