Creval vola dopo cambio al vertice. Una preda facile ora?

25/02/2019 18:23

Creval vola dopo cambio al vertice. Una preda facile ora?

In questa prima seduta della settimana, a Piazza Affari non è certo passata inosservata la brillante performance di Credito Valtellinese. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un rialzo di circa lo 0,3% oggi ha messo a segno un rally a due cifre. La giornata si è conclusa in fatti per Credito Valtellinese a 0,0708 euro, con un rialzo del 10,62%, sostenuto da volumi di scambio a dir poco esplosivi.
A fine sessione infatti sono transitate sul mercato oltre 218 milioni di azioni, quasi pari a 8 volte la media degli ultimi 30 giorni che si attesta intorno ai 25 milioni di pezzi.
A scatenare la corsa all'acquisto su Credito Valtellinese ha contribuito il cambio al vertice comunicato dalla società.


Quest'ultima infatti ha informato il mercato della cessazione dell’incarico dell’attuale AD, Mauro Selvetti, e la contestuale nomina al suo posto di Luigi Lovaglio, gia? presidente della banca, la cui carica viene coperta ora da Alessandro Trotter, già vice presidente vicario.
Il nuovo CEO avrà il compito di definire il nuovo piano Industriale triennale, che sarà presentato entro la prima metà di quest'anno e che punterà ad un'accelerazione dell'attività tradizionale di banca commerciale del territorio, forte della sua rilevante esperienza manageriale e dei risultati raggiunti in grandi realtà finanziarie anche internazionali.


Per gli analisti di Equita SIM la notizia del cambio al vertice rappresenta una sorpresa, specialmente alla luce dell’annuncio, durante la presentazione dei risultati del 2018, del nuovo piano industriale da presentare verso la fine del primo semestre di quest'anno.
La SIM milanese ribadisce ancora una volta l’importanza di un pieno allineamento tra management e base azionaria, cosi? come continuita? tra i soggetti predisposti alla redazione del piano e coloro che dovranno provvedere alla sua esecuzione.


In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view positiva su Credito Valtellinese, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 0,1 euro.
Più cauta invece la strategia di Banca IMI che sul titolo ha un rating "hold", con un target price a 0,11 euro.
Secondo gli analisti il cambiamento manageriale annunciato da Credito Valtellinese può accelerare la strategia M&A della società.
A tal proposito, stando a quanto riportato da Milano Finanza, secondo alcune indiscrezioni la banca risanata potrebbe diventare preda di istituti più grandi, nazionali e non, garantendo laute plusvalenze ai soci.


Infine, a commentare il cambio al vertice di Credito Valtellinese sono stati oggi gli analisti di Banca Akros che al momento ha sospeso il rating sul titolo.
Gli esperti pensano che il giro di poltrone sia stato sponsorizzato dagli investitori istituzionali, insoddisfatti per la performance del titolo, considerando che quest'ultimo vale il 35% in meno rispetto al prezzo dell'aumento di capitale dello scorso anno.

Banca Akros fa notare che l'ex AD Selvetti ha portato a compimento il derisking che aveva promesso al mercato, ma Credito Valtellinese ha chiuso il 2018 con una perdita pre-tasse di quasi 100 milioni di euro e un rapporto cost/income ricorrente del 68,3%.
Secondo gli analisti, il nuovo CEO, Luigi Lovaglio, dovrà ristrutturare in maniera significativa il modello di business per rilanciare la redditività della banca.

Fonte: News Trend Online

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