L'eroica impresa dell'ultima foto di Gianluca Vacchi

Il Real Madrid incontrerà il Napoli al San Paolo per la Champions. Tutto bloccato come da prassi in una nazione che del calcio ha fato una religione.

L'eroica impresa

Tutto bloccato, compreso, o per meglio dire soprattutto, l'ingresso a Palazzo Caracciolo, sede del ritiro della squadra spagnola.
Sì, perché data la tradizione calcistica che a Napoli regna sovrana come in poche zone della Penisola, l'amministrazione comunale ha pensato bene di porre delle zone vietate al traffico in prossimità del ritiro e, per una maggior sicurezza, di deviare addirittura il percorso stradale.

Una decisione che nasce dalla consapevolezza che la prudenza non è mai troppa. Soprattutto se si tratta di calcio. La beffa arriva quando, mentre i vertici cittadini impongono costose misure per salvaguardare la presenza dei Blancos in città, altri, o meglio, un altro, riesce ad arrivare là dove non osano le aquile.
Lui, la star italiana di Instagram, il milionario Gianluca Vacchi, è riuscito ad immortalare la sua presenza al fianco di Marcelo e di Cristiano Ronaldo per la gioia dei suoi numerosi fans e degli altrettanto numerosi followers.

E per gli altri... niente

A quanto pare l'eclettico personaggio, famoso finora per i suoi balletti e la sua filosofia di vita all'insegna di una “resilienza” la cui ragion d'essere è ancora ignota ai più, ha deciso di cambiare strategie e di non affidarsi più al movimento di una performance a bordo piscina o all'interno di n proletario vagoe ferroviario.

Per lui, adesso, il top è lo scatto fisso che lo ritrae come l'uomo dei record: colui che è riuscito a varcare la soglia di via Carbonara. Un'impresa eroica che ha portato l e conseguenze sperate, espresse nel gergo dei social, caro all'imprenditore: 400mila like su Instagram. Si spera anche da parte di qualche napoletano, anche se i tifosi del Napoli non hanno potuto fare altro che restare in strada in una srta di presidio al limite della veglia religiosa.
Ma loro non sono Vacchi. Facile pensare, a questo punto, alle famose parole di un meraviglioso Alberto Sordi nei panni dell'altrettanto mitico Marchese Onofrio Del Grillo: Perdonate amici, ma io sono io, mentre voi…. “. Al lettore la conclusione della battuta.