Alcune società non sono note al grande pubblico ma hanno registrato ritorni sbalorditivi da inizio anno. E per svariati motivi. Will Ashworth ne ha scovate ben 10.
Weight Watchers International, Inc.
(NYSE: WTW )
La sua rendita del 276% è stata una sorpresa per tutti. Stando alle cifre snocciolate da Finviz.com, tra tutti i titoli sul NYSE con una capitalizzazione pari o superiore ai 2 miliardi di dollari, Weight Watchers è quello che, alla data del 28 settembre, ha stabilito il risultato migliore, in crescita del 276%.
Solo Straight Path Communications Inc (NYSEMKT: STRP) ha una performance migliore ma il titolo si trova nel NYSE American small-cap exchange, il che permette all’azienda dietetica di conquistare de facto il primo posto. Il trampolino di lancio? L’eclatante scelta di Oprah Winfrey di entrare nella squadra e di assumere anche Mindy Grossman.
Fiat Chrysler Automobiles NV (NYSE: FCAU)
In pochi avrebbero scommesso sulla società automobilistica italiana ma alla fine chi ci ha creduto ha potuto godere del suo 93% di crescita da inizio anno. Un risultato che ha superato sia la Ford di Detroit che la più fashion Tesla di Elon Musk.
Sergio Marchionne continua con la sua intenzione di collaborare con una grande protagonista del settore (le ultime voci parlano di Hyundai) e con la sua strategia industriale di tagliare il debito di Fiat Chrysler del 38%. Per quanto riguarda altri spinoff, sembra aver abbandonato l’idea di una gestione autonoma su Alfa Romeo o Maserati preferendo l’attenzione dei cinesi che guardano a Jeep.
Arcos Dorado Holding Inc (NYSE: ARCO)
La versione sudamericana di McDonald ha visto alla data del 28 settembre, un +79% dopo il -53% e il 43% rispettivamente del 2014 e del 2015, complice la generale crisi che ha investito il continente.
Da allora, le cose sono cambiate e, come fa notare Ashworth, un eventuale investimento di 10.000 dollari in azioni ARCO fatto alla fine del 2015 oggi varrebbe il triplo. Secondo quanto spiegato dal CEO Sergio Alonso, nel futuro dell’azienda un ottimismo più ampio riguarda i mercati brasiliani, venezuelani e argentini i particolar modo.
Wayfair Inc (NYSE: W)
Il rivenditore di mobili online ha registrato un raddoppio netto da inizio anno ovvero un +100%, una vera e propria sorpresa addirittura inspiegabile, secondo l’analista, dal momento che allo stato attuale delle cose la strategia di investimento della società appare irrazionale.
Eppure nel report del secondo trimestre, le entrate di Wayfair sono aumentate del 43% arrivando a 1,1 miliardi di dollari a fronte, però, di ricavi netti per cliente che negli ultimi 12 mesi sono scesi e di altri risultati contrastanti, il che suggerisce che si tratta di un business che per tornare redditizio in maniera stabile dovrebbe aver bisogno ancora di qualche tempo.
Shopify Inc (NYSE: SHOP)
174% da inizio anno per l’azienda canadese che si occupa di shopping online; un risultato che permette di dare fiducia ad un modello di business molto simile a quello di Amazon.com, Inc.
(NASDAQ: AMZN).
National Beverage Corp. (NASDAQ: FIZZ )
Continuando nel campo delle similitudini, National Beverage Corp. è stata associata a Monster Beverage Corp. (NASDAQ: MNST) non solo per i suoi risultati (132% di crescita al 28 settembre) ma anche per una performance che supera il 130% da inizio anno e una media del 23% annuo negli ultimi 3 lustri.
A confronto Monster ha fatto solo il 24% da gennaio ma si riprende sul lungo periodo con il 54% ogni anno negli ultimi 15 anni. Un risultato sbalorditivo anche paragonato al miglior anno registrato in precedenza, il 2011, quando si arrivò ad una crescita del 76% con margini lordi e operativi del 53% e del 27, molto inferiori a quelli avuti da inizio anno, sebbene siano da frenare tutti gli entusiasmi visto che Monster Beverage ha margini molto più promettenti e resta di fatto al primo posto tra le due.
Universal Display Corporation (NASDAQ: OLED)
A conti fatti per quest’azione c’è una crescita del 127% da inizio anno sia grazie a un mercato che continua a crescere grazie alla nuova generazione di schermi per iPhone, sia perchè il meglio per la società leader nel settore deve ancora venire.
I numeri lo suggeriscono: il report ricorda che nel primo semestre del 2017, la società ha visto un aumento operativo del reddito del 98% arrivando a 73 milioni di dollari, in parallelo ad un aumento del 68% delle vendite, pari a 158 milioni di dollari.
Stamps.com Inc.
(NASDAQ: STMP)
Non tragga in inganno il fatto che il nome della società, tradotto, significhi francobollo, evocando perciò tempi andati di lentezza, la società di spedizioni online è ben lungi da quella mission. A testimoniarlo è il 78% di crescita registrata da gennaio ma anche il 24% ogni anno negli ultimi 15 anni, quasi tre volte l'S & P 500, un risultato possibile solo grazie a una strategia a servizio delle esigenze specifiche del cliente.
In parallelo ad una crescita dell'e-commerce Stamps.com ha messo mano all’acquisizione di TransportEasy, ShipWorks e ShipStation tra il 2014 e il 2016, tre servizi che consentono di fornire soluzioni di trasporto e spedizione multi-carrier per il settore retail.
IAC/InterActiveCorp (NASDAQ: IAC)
Da gennaio a fine febbraio il titolo vanta un 81% di aumento, la sua migliore performance annuale da oltre un decennio.
Ma questo non è l’unico elemento che stupisce: la società è reduce da tre anni di ritorni al limite dell’agonia. Cosa è cambiato? Si potrebbe dire che il mercato sta finalmente iniziando ad apprezzare il valore intrinseco nei suoi nomi di punta come Investopedia Vimeo o SlimWare Utilities.
Mercadolibre (NASDAQ: MELI)
Guadagno da inizio anno: 71%, un dato che non dovrebbe sorprendere più di tanto per l’Amazon dell’America Latina anche se la similitudine più appropriata è quella con Alibaba Group Holding Ltd (NASDAQ: BABA).
Un risultato che però risulta particolarmente gradito alla luce del momento di difficoltà del continente, sempre più stretto tra instabilità politica, economica e valutaria. In realtà è una marcia trionfale che dura da oltre un decennio, scandita da guadagni che sono partiti nel 2007 con una quota di 85 milioni di dollari arrivare ad oggi a 1,1 miliardi in data 30 giugno 2017 con utili operativi che da 22 milioni si sono trasformati in 212 milioni di dollari.
Fonte: News
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