Ottimismo sull'equity: come e dove investire. I driver nel breve

17/04/2018 11:00

Ottimismo sull'equity: come e dove investire. I driver nel breve

I mercati azionari mostrano nel complesso una buona capacità di reazione alle notizie che arrivano dal fronte geopolitico e, pur vivendo una fase di maggiore volatilità, riescono a spingersi in avanti.
L'attenzione continua ad essere rivolta allo scontro tra Cina e Stati Uniti in vista di una possibile guerra commerciale, anche se gli analisti attribuiscono per ora scarse probabilità di realizzazione a questo scenario.

Al contempo si guarda anche agli sviluppi sul fronte della crisi siriana dopo l'attacco della scorsa settimana di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, che al momento sembra rimanere un evento isolato.

Credit Suisse e Jp Morgan puntano ancora sull'azionario

Le banche d'affari continuano a guardare con favore alle prospettive dell'azionario ed è il caso di Credit Suisse che mantiene una view positiva sulle Borse.


La banca elvetica punta in particolare su quelle europee, le cui valutazioni sono più interessanti rispetto a quelle di Wall Street, ma gli analisti mettono in guardia dal fatto che la forza dell'euro contro il dollaro potrebbe rappresentare un freno per l'equity del Vecchio Continente.

A livello settoriale Credit Suisse accorda la sua preferenza al comparto energetico, a quello tecnologico, al settore finanziario e a quello delle telecomunicazioni.

Ad avere una view bullish è anche Jp Morgan che resta costruttiva sull'azionario, sottolineando la resilienza dei mercati alle tensioni geopolitiche.


La banca americana si aspetta che l'economia globale continuerà a migliorare ad un ritmo superiore alla media, confidando anche nei risultati societari del primo trimestre di quest'anno che dovrebbero essere positivi.

Al pari di Credit Suisse, anche JP Morgan punta sulle Borse europee, mantenendo invariato la raccomandazione "overweight".
Gli analisti credono che l'area euro dovrebbe continuare a recuperare il terreno perso nei confronti degli Stati Uniti, evidenziando che l'Italia al momento resta la loro top pick.

Come sempre sarà importante seguire tutti gli aggiornamenti macro e societari che continueranno ad essere diffusi nelle prossime giornate, ancor più nella settimana in corso che presenta un'agenda fitta di eventi. 

I market movers in America

Sul fronte macro Usa oggi oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitensi, si conosceranno i nuovi cantieri edili che a marzo dovrebbero salire da 1,236 a 1,271 milioni di unità, mentre le licenze di costruzione sono viste in aumento da 1,298 a 1,32 milioni di unità.

Per la produzione industriale di marzo le stime parlano di una variazione positiva dello 0,3%, in frenata rispetto al rialzo dell'1,1% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe calare dal 78,1% al 77,9%.

In agenda i discorsi di vari membri della Fed e si tratta di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, di Patrick Harker, a capo della Fed di Philadelphia, di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, di Raphael Bostic, numero uno della Fed di Atlanta e di Randal Quarles, vice presidente del Board guidato da Powell.  

Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del primo trimestre di Goldman Sachs e di Johnson & Johnson, con un eps atteso rispettivamente a 5,58 e a 2,01 dollari, mentre dai conti di UnitedHealth ci si attende un utile per azione pari a 2,9 dollari.
A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sulla trimestrale di IBM che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un eps pari a 2,41 dollari.

Per domani si segnala solo l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.


Due ore prima della chiusura di Wall Street si guarderà al Beige Book, il tradizionale rapporto della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.
In calendario un discorso di William Dudley, presidente della Fed di new York, oltre al quale parlerà anche Randal Quarles, vice presidente della Banca Centrale americana.

Sul fronte societario prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i conti del primo trimestre di Morgan Stanley, con un eps atteso pari a 1,25 dollari, mentre a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sulla trimestrale di American Express per la quale si prevede un utile per azione pari a 1,71 dollari.

Giovedì si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 233mila a 236mila unità, mentre l'indice Philadelphia Fed di aprile dovrebbe calare da 22,3 a 20,9 punti.

Per il Superindice di marzo le attese parlano di un rialzo dello 0,3%, in frenata rispetto allo 0,6% precedente.

Tra i vari titoli da seguire Bank of New York e Phillip Morris che presenteranno i risultati del primo trimestre, con un eps atteso rispettivamente a 0,96 e a 0,9 dollari.

Per venerdì non sono in agenda dati macro di rilievo e si segnala un discorso di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, ma a prendere la parola sarà anche Charles Evans, a capo della fed di Chicago, oltre a John Williams, presidente della Fed di San Francisco.

Sul fronte societario da seguire General Electric che presenterà i conti del primo trimestre dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,11 dollari, mentre per le trimestrali di Honeywell e Procter & Gamble si prevede un eps pari rispettivamente a 1,91 e a 0,99 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa oggi si guarderà alla Germania dove sarà reso noto l'indice Zew di aprile che dovrebbe calare da 5,1 a -1 punto.


In Italia sarà diffuso il dato finale dell'inflazione che a marzo dovrebbe confermare la lettura preliminare con un rialzo dello 0,4%.

Domani si guarderà al dato finale dell'inflazione che a marzo dovrebbe confermare la lettura preliminare di un rialzo pari all'1%, in netto aumento rispetto allo 0,2% della rilevazione definitiva di febbraio.

Per giovedì non sono in agenda dati macro di rilievo fatta eccezione per l'aggiornamento relativo alle partite correnti nell'area euro.

Venerdì si conoscerà il dato preliminare dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori che ad aprile dovrebbe attestarsi a -0,4 punti, in peggioramento rispetto alla rilevazione precedente fermatasi a +0,1 punti.


In Germania saranno resi noti i prezzi alla produzione che a marzo dovrebbero salire dello 0,2%, in recupero rispetto al calo dello 0,1% precedente.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari 

A Piazza Affari per oggi si segnala un'assemblea di Generali per l'approvazione del bilancio dell'ultimo esercizio, il via libera al piano di buy back, al long term incentive plan di gruppo e al relativo aumento di capitale
In calendario anche le riunioni assembleari di ePrice e Geox per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio e la nomina di un amministratore. 

Domani sarà da seguire Fca in vista dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa che saranno diffusi da Acea con riferimento al mese di marzo.


In calendario le assemblee di Recordati, D'Amico International Shipping, Italmobiliare, OVS e Vianini per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.
Sotto i riflettori anche i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa nel pomeriggio.

Giovedì si riuniranno le assemblee di Italgas e Luxottica per il via libera ai dati di bilancio dell'ultimo esercizio.
Allo stesso appuntamento saranno chiamate le riunioni assembleari di Banca Ifis, Brunello Cucinelli, Cementir, Dea Capital, De Longhi, Dobank, Falck Renewables, Iren, Mattel, Parmalat, Prima Industrie, Sias, Tambur, Tod's e Txt e-solutions.

Per venerdì sono previste le assemblee di Atlantia, Brembo, Salvatore Ferragamo e YNap per il via libera ai dati di bilancio dell'ultimo esercizio.


In agenda anche le riunioni assembleari di Acea, Amplifon, Astm, BB Biotech, Eurotech, Mediacontech e Servizi Italia. 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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