Saipem recupera con rumor su Gazprom. Equita conferma il buy

In quest'ultima seduta della settimana, aiutato anche dalla buona intonazione di Piazza Affari, Saipem prova ad imbastire un primo rimbalzo. Un tentativo di recupero che giunge dopo tre sedute consecutive in netto calo, durante le quali il titolo ha lasciato sul parterre quasi il 7% del suo valore.

Quest'oggi, malgrado qualche incertezza e un pop di nervosismo di fondo, Saipem risale la china e negli ultimi minuti viene scambiato a 4,724 euro, con un progresso dello 0,72% e oltre 6,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 9 milioni di pezzi.


Ieri Saipem ha pagato pegno non solo al calo del petrolio, che ha terminato la sessione con un ribasso di oltre l'1,5% in area 63,5 dollari, ma anche alla bocciatura di Jefferies.
Gli analisti di quest'ultimo infatti sono diventati ancora più severi con il titolo, cambiando la loro strategia da "hold" ad "underperform", con un prezzo obiettivo invariato a 4,4 euro, valore che si colloca quasi il 7% più in basso delle quotazioni correnti del titolo.

Quest'oggi Saipem risale la china approfittando in primis del netto recupero del petrolio che rimbalza di circa un dollari, riportandosi a quota 64,5 dollari, con un vantaggio dell'1,44%, ripianando così quasi interamente le perdite di ieri.
Ad alimentare qualche acquisto su Saipem sono anche alcune indiscrezioni riportate da Milano Finanza, secondo cui la disputa tra Saipem e Gazprom sarebbe prossima ad una soluzione e potrebbe arrivare anche prima del previsto.


A giugno è prevista la prossima udienza davanti al collegio arbritrale della Camera di Commercio internazionale di Parigi, ma secondo Milano Finanza i due gruppi potrebbero fare pace anche prima.
Stando a quanto riferito da alcune fonti legati, Saipem e Gazprom contano di arrivare a breve ad una transazione amichevole sulla vertenza South Stream, partita nel 2025 in seguito ad un'interruzione unilaterale del contratto da parte di Gazprom.

A fine marzo infatti le parti avrebbero messo giù una bozza di accordo che dovrebbe essere finalizzata a breve.
Come scrive Milano Finanza, l'impatto sui conti di Saipem sarà marginale, ma il valore reale dell'accordo sarà di tipo commerciale, con l'accesso da parte di Saipem a nuove commesse che potrebbero essere assegnate già nel 2020.


In una nota diffusa questa mattina gli analisti di Equita SIM ricordano che in occasione della presentazione dei risultati dell'esercizio 2018, Saipem aveva già indicato che il negoziato con South Stream avrebbe previsto una componente cash, inclusa nella guidance di debito netto 2019, e future opportunità commerciali.

Per la SIM milanese è da valutare ora l’ammontare delle potenziali commesse oggetto dell’accordo, ma gli analisti ritengono che l’accordo con Gazprom sia un elemento positivo per Saipem.
Anche per questo motivo Equita SIM non cambia idea sul titolo e mantiene invariata la sua strategia bullish, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 5,3 euro.