Il punto su Eur/Usd con l'analisi Candle Model
Giacomo Moglie - 16/08/2017 15:31
Mercoledì 26 luglio 2017, l’apprezzamento del cambio sin sopra 1,1714, massimo del 24 agosto 2015, riferimento ultimo dei massimi relativi fatti segnare dal cambio dopo la sequenza ribassista sviluppata tra l’estate del 2014 ed il primo trimestre del 2015.
Sul fronte macro, l’attesa per un aumento dei tassi in Usa per la fine dell’anno resta ancora in bilico, mentre qualche lume in più circa la riduzione dello stimolo monetario è atteso sul fronte Bce dalla riunione di inizio settembre, magari con qualche anticipazione al simposio di fine agosto di Jackson Hole.
Passiamo a commentare la fotografia della segnaletica operativa Candle Model in corso sul cambio Eur/Usd, dal segnale di breve a quello di più ampio respiro.
QUADRO GIORNALIERO
Il recupero del cambio nella seconda parte di settimana trascorsa non ha − sin qui − smantellato l’indicazione potenziale debolezza di calibro giornaliero in corso, che solo a 1,1910 vedrebbe il suo epilogo, a favore di un ripristino del Trend/segnale giornaliero rialzista.
Il segnale in corso ha in prima battuta smorzato la progressione rialzista del cambio, che anche nella dinamica giornaliera ha segnalato un luglio particolarmente irto nella progressione rialzista.
E’ della chiusura di ieri sera (15/8) il test in funzione di supporto dinamico del livello mensile dei prezzi, livello dinamico rispetto al quale il cambio ha costantemente veleggiato al di sopra dal 28 giugno.
L’area tra 1,1740 e 1,1780 adesso è affollata di livelli dinamici che segnalano potenziale continuità o meno della proposta ribassista in corso.
Cambio Eur/Usd: grafico giornaliero – Trend/segnale in corso − fonte grafico: Marketscope 2.0 – FXCM Italia
QUADRO SETTIMANALE
La decorrenza del segnale di debolezza settimanale con la seduta di ieri (con stop e ripristino al rialzo appena sopra 1,1910), in coincidenza tra l’altro del citato test del supporto dinamico che nella dinamica abbiamo commentato, suggerisce di raccogliere tale segnale settimanale ma di calibrarne l’intensità a seconda della prosecuzione o meno del corso del segnale di breve, dunque giornaliero.
Resta aperto un discreto potenziale di ribasso con l’abbandono di area 1,1700, residuo appiglio per immediati interessi rialzisti sul cambio.
Cambio Eur/Usd: grafico settimanale – Trend/segnale in corso − fonte grafico: Marketscope 2.0 – FXCM Italia
QUADRO MENSILE
La valenza strategica dell’indicazione direzionale elaborata nell’ambito del quadro mensile del cambio abbiamo già commentato come impatti tra l’altro nella scelta di proteggere o meno gli asset in Dollari detenuti da risparmiatori ed investitori dell’area Euro.
Lo scarto al rialzo anche del massimo dell’agosto 2015 nel confermare l’orientamento rialzista del Trend/segnale mensile avvicina al contempo il suo presidio ultimo a 1,0835.
La cospicua distanza del presidio protettivo del segnale mensile suggerisce in questa fase di guardare con maggiore attenzione ai segnali un po’ più dinamici rispetto a quello mensile, ovvero ai segnali di calibro settimanale e giornaliero che possono dare ragguagli operativi più tempestivi rispetto alle prossime intenzioni direzionali del cambio.

Cambio Eur/Usd: grafico mensile – Trend/segnale in corso − fonte grafico: Marketscope 2.0 – FXCM Italia
La fotografia della segnaletica sul cambio evidenzia dunque un segnale mensile ancora in vocazione rialzista, che tuttavia deve fare i conti in questa fase con le aspirazioni correttive del cambio consegnate sia al Trend/segnale giornaliero che settimanale, entrambi messaggeri delle istanze di arretramento sul cambio, sin tanto si resti sotto 1,1910 o compaia idonea configurazione di ripartenza.
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »
Autori
Giacomo MoglieStrumenti
Eur/usdDello stesso argomento: