Bull or bear

Il derivato italiano sta attraversando una fase neutrale nell’intorno del livello 24.000.

Lo scenario puramente tecnico rimane ribassista, mentre l’ingresso dell’Rsi a 10 in ipervenduto potrebbe precedere un’accelerazione ribassista di brevissimo periodo.

Il periodo di "saliscendi" evidente nel grafico giornaliero ha di fatto consentito per il Petrolio un movimento discendente, soprattutto la scorsa settimana (ma anche in questa almeno per ora!), che ha consentito al time frame settimanale di attuare una correzione tecnica dopo la forte spinta rialzista di fine febbraio e rivedere la quotazione sempre più vicina al supporto di medio termine in zona $93.

L’S&P500 è l’indice più importante al mondo. Infatti spesso è considerato un riferimento dagli stessi operatori i quali, guardando il suo andamento, tentano di capire dove potrebbero dirigersi anche i restanti indici mondiali.

NEXI e ISP stanno nuovamente testando vendite che potrebbero essere sfruttate sia con ribassi che con rialzi sui livelli di supporto indicati nel video.  2 logiche semplici per investire sui finanziari italiani.

Questa mattina ho aperto una posizione al RIBASSO a 14,1€ (anziché <13,9€ di prima).

Il mercato sta scommettendo su una fine del conflitto abbastanza rapida senza alcuna implicazione dei paesi appartenenti alla NATO. E’ certamente uno scenario ottimistico che se confermato potrebbe aprire il campo a un ulteriore recupero.

Analisi settimanale su indici, commodities e valute.

Il report a cura di Gaetano Evangelista

L'analisi grafica a cura di Franco Meglioli

Nel nostro caso, il Dash non ha proseguito la discesa in essere, anzi, è rimbalzato fino a oltrepassare, qualche giorno fa, la precedente resistenza di 125 riportandosi, osservando la precedente strategia, in un contesto rialzista.

Il derivato italiano sta attraversando una fase positiva anche grazie al breakout del livello 24.000. Volatilità in riduzione

Ottima impostazione rialzista per il Dax che potrebbe addirittura confermare una possibile super bullish pin del time frame mensile.

E' probabile che la discesa sui mercati colpisca i titoli che hanno messo a segno i rimbalzi più significativi, come Intesa e Unicredit.

Il Nasdaq, dalla fine dello scorso anno ("chiudendo" un doppio massimo in area 16.600), ha mostrato un deciso movimento ribassista che ha portato ad un cambio di trend non solo nel daily ma anche nel time frame settimanale.

Il derivato italiano sta attraversando una fase laterale con una volatilità in riduzione

Occasioni interessanti in tempi di guerra.

Prezzo del petrolio alle stelle, i metalli aumentati notevolmente, i prodotti agricoli cresciuti in maniera robusta.

I ribassi delle Borse da inizio anno preoccupano tutti gli investitori, ma ognuno reagisce a modo suo.

A tenere banco è naturalmente ancora il conflitto in Ucraina: il mercato avanza quando percepisce progressi nei negoziati con Mosca mentre arretra quando immagina che il conflitto possa andare per le lunghe.