Dollaro

Supportata dall'andamento tonico del dollaro, la borsa americana torna a fare meglio degli altri listini mondiali, dopo un appannamento di alcune settimane. Il mese di giugno appare però complessivamente poco propenso a fornire enormi gratificazioni agli investitori.

La banca d'affari fissa i target per fine anno e per metà del 2023 sulle principali attività finanziarie: S&P 500, Euro Dollaro, Tassi di interesse, petrolio fra gli altri.

L'attuale debolezza del dollaro ha favorito un movimento di rialzo del Eur-Usd che ha generato sicuramente una mini tendenza rialzista nel time frame giornaliero ma la stessa, guardando il grafico settimanale, appare chiaramente come un movimento correttivo del down trend di medio termine.

L'intervista di Giuseppe Di Vittorio

Nell'articolo di oggi analizziamo una delle materie prime più "gettonate" del momento e cioè il gas naturale.

Nel video di oggi analizziamo il grafico del dollaro e delle due coppie più importanti del Forex (Eur-Usd e Usd-Yen) per capire dove e quando aprire posizioni di trading.

La tendenza rialzista di #Usd-Yen ci mostra un movimento più forte di quello avvenuto a fine 2016 portando il prezzo sui massimi ventennali.

Le ultime due settimane sono state letteralmente "terribili" per lo Yen che ha sofferto un deprezzamento tale da portare la quotazione, contro il Dollaro, dalla zona 115 al recente massimo relativo in area 120,50

L' Eur-Usd ci mostra nel grafico giornaliero un evidente trend ribassista favorito dalla rottura della zona 1,1140 di fine febbraio.

Il parere di Carlo Vallotto esperto in materie prime

Il petrolio è andato ben oltre la soglia dei fatidici 100 dollari, target price indicato dalle maggiori banche d’affari internazionali. Infatti, osservando l’andamento, il barile è arrivato a superare i 115 dollari.

Analisi grafica Zcash a cura di Giovanni Maiani

La seconda coppia più importante del Forex ci mostra nel breve periodo un movimento di rialzo che ha portato la quotazione sull'area di resistenza 116, realizzando un doppio massimo di analisi tecnica con la giornata del 4 gennaio.

Nel consueto nostro video del mercoledì vi spiego perchè lo scenario di Usd-Cad è ribassista e quali sono le principali strategie di vendita sia in un'ottica di investimento (mensile) che in quella di trading (daily)

L'opinione di Giuseppe Di Vittorio

Il cross atlantico Usd-Cad ci ha mostrato ieri una bellissima spinta discendente che ha violato di netto la media mobile nel grafico giornaliero, dopo una correzione che dall'area 1,30 aveva spinto la quotazione sotto zona 1,28.

Cosa aspettarsi dalla FED?

L'operatore individua gli obiettivi di mercato in caso di risk off e perchè l'avversione al rischio potrebbe prevalere sulla resilienza dell'equity a scendere.

Nei giorni scorsi sul settore oro si era partiti da valori ben al di sopra della fatidica soglia dei 1.800 dollari, arrivando a toccare addirittura i 1.870 dollari l'oncia.

Alle ore 14:30 del 19 novembre Borsa Milano scende ancora, FtseMib a -1,7% con banche e Leonardo in forte calo.