Indicators and oscillators

Il derivato italiano ha però trovato un ostacolo a quota 21.420. Per le prossime sedute è atteso un ritracciamento.

Un eventuale cedimento sotto 2.900$ farà scattare un forte segnale RIBASSISTA di MEDIO periodo..

L'impostazione del mercato italiano è decisamente positiva grazie al superamento della soglia psicologica dei 20.000 punti.

Tentativo di rimbalzo del mercato italiano dopo il minimo a 17.450 punti

Da qualche settimana si era delineato un trend ribassista di medio periodo: si era formato un canale discendente caratterizzato da volumi e velocità bassi.

L'andamento degli ultimi quattro mesi e mezzo è stato previsto in modo spettacolare dall'ADT11, un misuratore dello stato di salute del listino americano.

Il derivato italiano rimane ancora impostato al ribasso nel breve termine

Il BUY è scattato ieri, al superamento di 0,4418€. Oggi inserirò un ordine d’acquisto ma condizionato al superamento di 0,45€.

Dopo un’apertura in Gap Up, si è mantenuto per tutta la giornata dentro uno stretto trading range compreso tra i livelli 19.500 e 19.710.

Il nostro Ftsemib40 si riporta con discreta baldanza al di sopra dell'area supportiva importantissima posta a 19.000.

Chiunque si aspettasse la rottura di queste medie mobili, in realtà è stato costretto a prendere coscienza del fatto che i prezzi non hanno forza.

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, nonostante la performance positiva registrata nella seduta di oggi.

Le quotazioni della società quotata sono esplose fino al nuovo MASSIMO STORICO (18,19€).

Il derivato italiano conferma l'impostazione positiva di breve termine

Seduta in stretto trading range per il derivato italiano

Il mercato italiano si è mantenuto per tutta la giornata in uno stretto trading range

Il sentiment orientato verso lo scetticismo dovrebbe favorire la ripartenza del mercato, ma tanto vale attendere il superamento dello stallo venutosi a delineare negli ultimi tre mesi.

Nel processo di selezione degli investimenti più adatti alle esigenze di un individuo, assume un ruolo fondamentale comprendere quali sono le attese riguardanti l’andamento futuro di tale impiego.

Ieri Eni ha toccato 7,761€ (-7%) ed è scesa sotto la parte bassa del trading range tra 8/9€ che la ingabbiava da diverse settimane.

Sedute all'insegna della debolezza, soprattutto sul fronte dell'azionario europeo: si sta realizzando una svolta ribassista del ciclo mensile.