Trend

Il Ftse Mib, ormai da metà ottobre è inserito all’interno di una trendline negativa discendente, come conferma anche Alessandro Aldrovandi, trader professionista.

Dopo un ribasso devastante, a partire dal 2017 è iniziata una formazione d’ACCUMULO. Si tratta della fondamenta del successivo trend rialzista.

Il nostro Ftsemib40 si riporta con discreta baldanza al di sopra dell'area supportiva importantissima posta a 19.000.

A mio parere la discesa da 11€ fino a 4,05€ è la 1^ gamba del trend RIBASSISTA “primario” ancora in corso.

Sul Ftse Mib è facile vedere, anche graficamente, che da agosto è iniziato un trend ribassista, cioè caratterizzato da massimi e minimi decrescenti.

I listini azionari dopo esser tornati in territorio positivo da inizio anno continuano il loro trend al rialzo alimentato dall’euforia degli investitori.

Graficamente i prezzi sono a contatto con la trendline rialzista scaturente dai minimi di Marzo che per diverse volte nelle ultime sedute si è opposto alla discesa dei prezzi.

Nella lingua italiana l’enantiosemia (che deriva dal greco enantíos “contrario”, e semia “segno”) delinea tutte quelle parole che indicano una cosa e il suo esatto opposto.

Si sta formando un piccolo DOPPIO MASSIMO e questa figura tecnica dovrebbe arrestare il trend rialzista in corso.

Il rimbalzone partito da 2,5€, infatti, è andato a sbattere contro il DOPPIO MASSIMO nei pressi di 3,75€. Probabilmente il trend rialzista è già finito

Ieri Eni ha toccato 7,761€ (-7%) ed è scesa sotto la parte bassa del trading range tra 8/9€ che la ingabbiava da diverse settimane.

Quando Fiat Chrysler (Ticker FCA) quotava meno di 8€, ho scritto che ipotizzavo un suo peggioramento verso 5€.

Tutti i mercati internazionali sono caratterizzati da un trend discendente che si è presentato ormai da una settimana.

Citigroup ha emesso un prodotto che scambia ampiamente sotto il valore nominale con possibilità di ricevere l’1% al mese

Il mercato italiano è impostato positivamente: il trend è al rialzo dopo che venerdì si è temuto non poco.

Tutto lascia pensare che si stiano creando le condizioni per la ripresa del trend RIBASSISTA di fondo.

Il titolo effettua un movimento laterale tra il supporto di circa 60 e l’area 65/66 circa realizzando così una fase di congestione.

il 2/6 ho venduto a 1,61€ le INTESA S. PAOLO che avevo comprato a 1,45€ (vedi 27/5). L’ho fatto perché il trend del titolo era (ed è) RIBASSISTA e non credevo che l’indice avrebbe superato i 18.000 punti.

Ci troviamo certamente all’interno di un trend ribassista, dove si concludera' questo rialzo?

Nei giorni scorsi il trade è stato chiuso a 7,55€ (+11%) senza che ci fosse un vero e proprio segnale di ripresa del trend ribassista.