Una sequenza binaria strategica per Wall Street

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 02/09/2019 12:34

La recente reazione dell'indice FTSE MIB ha evitato la formalizzazione di una evening star. Raro quanto efficace pattern candlestick, che tipicamente anticipa prolungati ridimensionamenti di prezzo; su scala mensile, poi, il messaggio sarebbe stato non poco grave.

Il passato mese di agosto ha confermato le aspettative di consolidamento che suggeriva l’analisi stagionale e le anomalie registrate dall’ampiezza di mercato (tre Hindenburg Omen nel giro di poche settimane). Nel complesso i listini azionari globali hanno perduto circa tre trilioni di dollari di capitalizzazione; anche se l’impatto delle vendite è stato contenuto dal recupero degli ultimi giorni. Tutto sommato, visto l’orientamento segnalato dalla corsa forsennata agli acquisti di asset rifugio (oro e bond), le borse hanno tenuto piuttosto bene.

Wall Street fa registrare il secondo saldo mensile negativo degli ultimi sei mesi. In termini binari la sequenza conseguita è Up-Up-Down-Up-Up-Down. Dal 1950 questa successione è stata sperimentata in altre 18 occasioni: un numero sufficientemente elevato da consentire valutazioni prospettiche. Nel Rapporto Giornaliero di oggi ci soffermiamo sulle implicazioni per Wall Street da qui ai prossimi mesi.

Piazza Affari nel frattempo riparte da un indice MIB che chiude ad esatto ridosso dello short stop settimanale. Fin qui dunque abbiamo assistito ad un formale rally correttivo; sufficiente però a scongiurare il peggio: la reazione ha evitato la formalizzazione di una evening star. Rara quanto efficace pattern candlestick, che tipicamente anticipa prolungati ridimensionamenti di prezzo; su scala mensile, poi, il messaggio sarebbe stato non poco grave.

La situazione sul listino italiano resta comunque incerta. Come evidenzia la figura in seconda pagina, il decano degli indici di Piazza Affari è reduce dal laborioso superamento di una resistenza dinamica, ritestata nelle ultime settimane. In ottica bullish, avremmo fatto volentieri a meno di questo test, che rimarca la sofficità dei compratori: rivelatisi incapaci di rintuzzare gli assalti dei venditori.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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