Dow jones: da Wall Street le ultime notizie

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 27/01/2022 13:17

Dow jones: da Wall Street le ultime notizie

Abbiamo visto tutto ciò che ci aspettavamo sul Dow Jones in questi primi giorni di Gennaio?

Il 2021 ci ha lasciato molte incertezze che ancora non siamo riusciti a colmare con le ultime stime e notizie provenienti da Wall Street in questi ultimi giorni.

Nell’ultimo giorno di contrattazioni di inizio 2022 l’indice Dow Jones parte cedendo il 2,1% in ripresa a fine giornata con un 0,04%; ma ciò non toglie che dall’inizio dell’anno ha perso il 2,29%

Questi dati derivano da una gestione economica al di sotto delle aspettative, sia da parte politica che della FED, ma anche dagli avvenimenti che si sono susseguiti nel 2021.

Nel 2022 abbiamo avuto una tregua nel primo semestre, caratterizzato da elezioni presidenziali e la fine della guerra in Afganistan, che hanno riscontrato positività negli investimenti; spezzata nuovamente dall’ennesima variante del Coronavirus, che fortunatamente ha trovato i mercati pronti a contenere un inevitabile crollo.

Dow jones: da Wall Street le ultime notizie 

Prima di addentrarci all’interno delle notizie guardiamo cos’è e cosa significa il Dow Jones per l’economia statunitense.

Charles Dow, fondatore del  Wall Street Journal e cofondatore della società Dow Jones & Company insieme a Edward Jones, nel maggio del 1896 creò il Dow Jones Industrial Average, dopo studi approfonditi sull’andamento dei mercati azionari e delle materie prime; era costituito da soli dodici titoli azionari, ma ottimo come base di partenza per le sue intuizioni statistico-finanziarie.

Molti dei titoli, facenti parte dell’indice nel primo novecento, sono stati precursori di un'era che ha portato un'evoluzione importante per il panorama economico e geopolitico.

Un’azienda da evidenziare storicamente è General Elettric, ancora oggi presente nell’indice Dow Jones, che è stata l’azienda baluardo tecnologico e dei servizi creando di tutto, dal semplice tostapane alle turbine a vapore.

Nel corso degli anni, con l’espansione economica, il Dow Jones assimilò altre aziende arrivando a circa trenta, diventando la rappresentazione ideologica di tutto il mercato agricolo, tecnologico, manifatturiero e commerciale.

Il metodo usato per calcolare i movimenti di mercato è ancora oggi basato sui studi di Charles Dow: infatti le sue teorie lo classificano come il primo analista ed investitore della storia che guardava i mercati con occhi statistici e matematici.

Dow jones: da Wall Street le ultime notizie

Le ultime notizie provenienti dai dati macroeconomici degli Stati Uniti ci rivelano una fase di incertezza dovuta ad aspetti politici ed economici.

Gli Stati Uniti hanno creato a dicembre 199 mila posti di lavoro (211 mila nel privato) nei settori non agricoli, deludendo le aspettative degli operatori, e analisti, che si aspettavano un aumento pari a 422 mila.

Inoltre la politica del presidente della Fed, Jerome Powell, sembra non soffocare l’indebolimento del mercato americano momentaneo; diventa, però, sempre più concreto il rialzo dei tassi d’interesse in agenda a marzo 2022.

La conferma del rialzo dei tassi potrebbe far destabilizzare i mercati nei prossimi mesi, con una tendenza che potrebbe cambiare già da fine gennaio.

Un’altra notizia importante arriva dalle posizioni degli operatori che, prevedendo il taglio di bilancio dopo il biennio pandemico e l’intervento sui tassi, prediligeranno la vendita dei titoli tecnologici; in alternativa avranno posizioni più conservative favorendo le aziende energetiche e produttrici di beni di consumo.

La visione di una imminente inversione di tendenza, rispetto agli ultimi mesi del 2021. sta diventando sempre più una condizione reale: molti analisti sono convinti che sia molto più prudente alleggerire le posizioni in essere e continuare ad investire con moderazione; la svolta si vedrà probabilmente scavalcando Gennaio, quando il Dow Jones raggiungerà una zona di esaustività ancora più evidente.

Dow jones: da Wall Street le ultime notizie

Se guardiamo il grafico oggi e facendo un'analisi tecnica dell’indice, possiamo individuare dei punti molto precisi sui quali tessere un quadro odierno ben preciso.

La crescita di dicembre ha determinato un movimento ciclico-tecnico che sta interessando un’area ben precisa del grafico attuale: infatti la resistenza sui 37000 punti sta attivando l’interesse degli investitori nell’attesa di un punto di accumulo.

Il supporto a 36000 punti rappresenta anche un livello volumetrico presso il quale il prezzo potrebbe ritrovare la giusta forza per l’ultimo slancio finale sui 38500 punti.

Ma a spezzare l’ipotesi di un possibile rialzo del DowJones, troviamo l’Rsi che mostra una ben pronunciata divergenza sui massimi; però la consistenza della forza relativa del prezzo sembra già dare un imminente punto di minimo che potrebbe essere creato sul breve.

Infatti, riprendendo le parole iniziali, il movimento dell’indice DowJones dovrebbe correggere la direzione sul breve per poi proseguire verso i 38500 punti.

Dow jones: da Wall Street le ultime notizie

Le ultime notizie sul Dow Jones danno una sistematica presa di posizione degli Stati Uniti su un intervento definitivo ed efficace tale da sopprimere il prima possibile gli eventuali problemi causati dagli accadimenti degli ultimi mesi.

La Fed attaccherà fin dal primo trimestre l’indebolimento di un dollaro potente fino a qualche settimana fa e di un'economia che ha avuto un dispendio di energie importanti a causa di una pandemia ancora in corso.

Nei prossimi mesi vedremo cosa accadrà nei mercati dopo la messa in opera dei piani di contenimento statunitense.

 

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