Analisi Ciclica sull’Indice EuroStoxx 50

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 09/02/2024 18:17

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice EuroStoxx (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Vediamo l’andamento del future EuroStoxx a partire dal minimo del 27 ottobre 2023, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 15:00 di oggi 9 febbraio:

 

 Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future EuroStoxx. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti). 

Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi circa) - questo ciclo è partito sul minimo del 27 ottobre, come del resto per gli altri mercati Europei e Usa. Vi è stata una decisa forza per tutto novembre e sino a metà dicembre (vedi freccia ciano); poi un leggero indebolimento sino al minimo del 17 gennaio (vedi freccia verde). Lì potrebbe essere terminato il ciclo, vista la successiva decisa forza. Tuttavia non sarebbe così per il miniS&P500 dove il minimo è stato fatto il 5 gennaio e quindi una data troppo in anticipo. 

Poiché il mercato Usa spesso fa da guida alle strutture cicliche è più corretto ipotizzare un ciclo lungo (circa 4 mesi) che può rimanere mediamente al rialzo sino a circa il 15 febbraio, per poi avere una correzione e terminare tra fine mese ed inizio marzo.

Chiaramente un prolungamento della spinta rialzista porterebbe a riconsiderare una partenza sul minimo del 17 gennaio.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (questi Prezzi io li chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare a 4770-4810 e sino a 4850 punti che per ora pongo come limite. Valori superiori e verso 4900 punti darebbero più peso ad una partenza di un nuovo ciclo sul minimo del 17 gennaio.

Dal lato opposto, una fase di leggera correzione potrebbe portare verso 4670-4620-4570 punti; valori inferiori a 4500 punti (con conferma della chiusura di giornata) ci direbbero della fine della spinta ciclica rialzista e si potrebbe proseguire almeno verso 4400 punti.

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

Per approfondimenti: https://www.investimentivincenti.it/

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