Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 13/07/2020 12:24

La protagonista indiscussa di questa settimana? Indubbiamente la Bce con la sua riunione di giovedì. Ma non essendo questo un dato macro in senso stretto ma pur sempre un market driver determinante per i mercati, chi invece volesse monitorare da vicino i numeri potrà guardare sia alla Cina che agli Usa.

Lunedì: Germania in primo piano

Sarà la Germania a dare il “la” ai report dei dati macro. Nello specifico Berlino conoscerà i risultati dei suoi prezzi all’ingrosso per giugno. In realtà il primo giorno della settimana si rivela piuttosto scarno di altri dati, infatti l’altro di rilievo riguarda il Giappone ed è l’indice dei servizi di maggio.

Martedì: Europa protagonista

Bel più ricco il programma di martedì. Infatti si inizia con la Germania e i prezzi al consumo di giugno, anche se il dato più importante sul fronte tedesco sarà l’indice ZEW di luglio. Quindi si prosegue con la bilancia commerciale e la produzione industriale inglesi (entrambi su maggio). Magari dando anche un’occhiata all’inflazione spagnola di giugno e finendo con la produzione industriale europea (maggio). Per gli Usa l’unico dato importante è quello riguardante i prezzi al consumo del sesto mese dell’anno.

Mercoledì: inflazione italiana

Mercoledì sarà il giorno dell’inflazione italiana con un precedente che, a maggio, aveva dato un -0,2% sia nel range del m/m che di a/a. Da guardare anche i dati inglesi su prezzi al consumo di giugno. Restano però sempre gli Usa i protagonisti. In questo caso con i prezzi import/export e la produzione industriale (giugno) oltre che l’Empire State Index (luglio) e le scorte settimanali di petrolio. 

Giovedì: Cina, Italia e Usa sul podio

Giovedì Cina, Italia e Usa saliranno sul podio delle protagoniste. Procedendo in ordine cronologico (e quindi di fuso orario) sarà ovviamente Pechino a cominciare. Il Dragone conoscerà il suo tasso di disoccupazione, i numeri delle vendite al dettaglio  e quelli della produzione industriale, tutti quanti di giugno. Come detto anche l’Italia sarà in scena. Nel suo caso, però, si avrà la bilancia commerciale e la produzione costruzioni (maggio). Ma le cifre sulla la bilancia commerciale di maggio riguarderà anche l’Europa. E gli Usa? Da loro le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e quelli degli stoccaggi gas. Per il resto, di primaria importanza, le vendite al dettaglio di giugno, le scorte industria e le vendite, sempre sull’industria, di maggio.  

Venerdì: inflazione europea e industria italiana

Breve ma intensa, così l’agenda di venerdì che vede tra i punti salienti per l’Italia, gli ordini e il fatturato industria di maggio. Per l’Europa i prezzi al consumo (giugno) e per gli Usa il settore immobiliare con l’apertura dei cantieri e i permessi edilizi di giugno. A chiudere il quadro la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di luglio.

Articolo a cura di Rossana Prezioso
 

 

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