Diciamoci la verità, i mercati occidentali sono alla frutta:

il Dax sta tirando gli ultimi rantoli… e il mercato americano è, a mio avviso, un bluff:

che potrebbe crollare da un momento all’altro portando con sé, ovviamente, anche le Borse europee… ormai è chiaro, mentre noi occidentali abbiamo impiegato gli ultimi quindici anni a costruire debiti monstre e a buttare soldi in tutte le porcherie finanziarie che gli USA ci propinavano, la Cina si è impossessata dell’Africa, ha copiato tutte le tecnologie occidentali per rifarle meglio e oggi è all’avanguardia nel settore industriale, nella finanza e nelle tecnologie informatiche. Possiede quindi tutto quello che serve per essere la prima potenza mondiale.
Sarò pazza ma nello scontro al vertice tra USA e Cina io oggi metto la mia fiche su quest’ultima, perché delle figure di inversione così potenti si vedono raramente:

io lo sento che c’è un fiume in piena pronto per scappare da Wall Street e immettersi nella Borsa di Shanghai, basta solo avere pazienza perché in Borsa nulla è mai facile e immediato:

e per ora il Taylor non ci è molto utile, ma ci ritorneremo…
Invece in USA l’unica cosa che possiamo comprare a mani basse è la volatilità:

Veniamo in Italia, dove la situazione è deprimente:

davanti a un tale ingolfamento io non so più che dire, e anche il Taylor si sta stufando:

e la previsione di medio termine sta perdendo direzionalità sempre più.
Report a cura di Paola Migliorino
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