Nella settimana conclusasi il 16/05/2025, il report ha evidenziato la presenza di diversi Bull Outliers, ovvero Indici FFI che hanno registrato rendimenti settimanali eccezionalmente positivi rispetto al loro storico quinquennale. Questi fenomeni di coda, posizionati sul lato rialzista della distribuzione, segnalano aree di mercato caratterizzate da un momentum particolarmente pronunciato, oppure da catalizzatori specifici che hanno innescato movimenti anomali nel breve periodo.
Le categorie identificate come Bull Outliers, con i relativi dati quantitativi registrati al 16/05/2025, sono le seguenti:
• Az. Indonesia: ha registrato un rendimento settimanale del 6%, a fronte di una media quinquennale dello 0,2%. Il valore osservato si colloca ben oltre il range di oscillazione considerato normale, compreso tra –3,17% e +3,64%.
• Az. USA Large e Mid: la settimana si è chiusa con un rendimento del 5,9%, a fronte di una media storica dello 0,4%. Il range di normalità, delimitato tra –3,03% e +3,6%, è stato nettamente superato.
• Az. Settore Beni Consumi Secondari (incluso il Lusso): ha segnato un rendimento del 6%, rispetto a una media del 0,2% e a un intervallo di oscillazione ordinario tra –3,68% e +4,16%. Anche in questo caso si osserva un’anomalia di segno positivo, rilevante sotto il profilo statistico.
• Az. Settore Energie Alternative: con un rendimento settimanale del 7,6%, questa categoria si distingue per la performance più elevata tra gli outliers individuati. La media quinquennale si attesta su un modesto 0,1%, con un range normale che va da –5,64% a +5,86%. Il dato recente supera ampiamente la soglia superiore.
• Az. Nord America: ha chiuso la settimana con un rendimento del 5,7%, a fronte di una media storica dello 0,3%. Il range di riferimento, tra –3,29% e +3,9%, è stato superato in modo netto, collocando la performance tra quelle statisticamente fuori scala.
È infine degno di nota che, nella settimana analizzata, il sistema non ha rilevato alcun Bear Outlier. L’assenza di indici con rendimenti eccezionalmente negativi suggerisce una tenuta complessiva dei mercati e una generale assenza di pressioni ribassiste anomale all’interno delle categorie del risparmio gestito monitorate dal sistema FFI.
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