Settimana positiva sui mercati finanziari, soprattutto in seguito alle parole della Yellen in merito all'aumento dei tassi di interesse; a livello generale però il contesto resta frastagliato con l'America che sembra avviata verso i massimi storici mentre l'Italia resta lontana dai massimi relativi precedenti e continua a presentare una particolare debolezza della forza relativa.
L'S&P500, ossia il faro degli indici mondiali, resta il migliore per forza relativa e continua ad avere una impostazione rialzista di breve periodo e laterale di medio periodo, appena sotto i massimi storici (non sarei stupito se venissero ritoccati al rialzo nel corso delle prossime settimane).
Il nostro Ftse Mib rimbalza con forza ma resta lontano dai massimi di periodo (area 19.000), come risulta evidente dal grafico sottostante, e continua a presentare una scarsa forza relativa.
Anche l'Eurostoxx50 continua a muoversi all'interno di una fase di congestione laterale, sebbene le quotazioni si trovino sui livelli di resistenza e, sulla scia americana, potrebbero trovare un'accelerazione al rialzo.
Da sottolineare piuttosto il comportamento dell'azionario dei paesi emergenti che fornisce interessanti segnali di forza e di potenziale inversione rialzista, come illustrato nel sottostante grafico che riproduce l'ETF Ishares Bric50.
Sempre debole e poco sexy invece l'azionario giapponese.
In tema di ETF obbligazionari, le mie preferenze restano orientate verso i corporate e l'high yield europei, ma occorre rilevare un ritorno di forza relativa da parte dell'obbligazionario dei paesi emergenti e dell'high yield in dollari americani, come illustrato nel grafico sottostante.
Il buon momento dell'azionario a stelle e striscie produce una nuova fase di debolezza per l'Oro che arresta la sua corsa rialzista e, al tempo stesso, scende a lambire i minimi mensili.
Attenzione perchè una rottura del minimo mensile di 1.210 $ potrebbe causare un'accelerazione al ribasso delle quotazioni.
Tra i singoli titoli, i fari sono puntati su:
-Technogym: attenzione alla resistenza di area 3,95 euro che corrisponde ai massimi dalla quotazione.
Una rottura al rialzo di questo livello operativo potrebbe generare un nuovo allungo delle quotazioni.
-Ovs: rompe al rialzo una fase di congestione laterale e presenta una discreta forza relativa.
L'impressione è che possa dirigersi verso i massimi storici in area 6,70 euro.
-Banca Mediolanum, dopo aver rotto al rialzo un'importante area di resistenza (con volumi in aumento e una buona forza relativa), disegna il più classico dei pull back....se riparte al rialzo, si può tentare l'acquisto.
-Exor disegna due candele "long white" ad ampio range e sembra voler partire nuovamente al rialzo.
Attenzione alla resistenza di 34,18 euro che potrebbe essere un livello chiave da sfruttare in ottica di breve periodo.
Ti comunico che ho appena fissato la data della prossima video conferenza serale e gratuita!
Mercoledì 15 giugno, dalle ore 21 alle 22.30, si svolgerà la tradizionale video conferenza che, come di consueto, inizierà con una panoramica introduttiva della situazione dei mercati finanziari per poi procedere con l'illustrazione delle migliori opportunità di investimento e di trading del momento. Nell'ultima parte verranno analizzati i titoli a richiesta dei partecipanti.
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Gabriele
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