Analisi

Mi sono segnato il livello di 15,66€: se le quotazioni scenderanno sotto, credo sia opportuno inserire un nuovo ordine di vendita allo scoperto.

Il mercato azionario europeo sembra essere impostato al rialzo nel breve periodo, nonostante l’andamento negativo mostrato in chiusura delle ultime giornate.

Una breve panoramica sui mercati prima della chiusura di questo 2020, offerta da Dan Gramza

Se la settimana scorsa la protagonista indiscussa è stata la BCE, nei prossimi giorni, al centro dell’attenzione ci sarà la Federal Reserve statunitense.

Nonostante aleggino una serie di incognite i gestori hanno interesse a consolidare le performance del 2021.

Dopo aver superato l’importantissima RESISTENZA (30€), è schizzata fino a 34,68€: sembrava diretta verso nuovi importanti livelli ma si è fermata molto prima del previsto.

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq 100 (in realtà il future miniNasdaq) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Quando ad ottobre le Top8 hanno inanellato una sequenza di ben sette chiusure negative consecutive, è apparso chiaro che questo plotoncino sarebbe andato incontro ad una persistente sottoperformance.

Il movimento realizzato durante gli ultimi 10 mesi rappresenta un primo, anche se pure sempre timido, segnale di ottimismo per il futuro.

A poche settimane dalla fine dell'anno, mancano soltanto un paio di punti percentuali al conseguimento di un target ambizioso, delineato a gennaio.

Il mercato azionario tedesco sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di ieri.

La resistenza posta a 22.230 punti circa fa sentire la sua valenza e stoppa la poderosa galoppata rialzista avvenuta a novembre.

L’intenzione è quella di sfruttare un MORDI e FUGGI di BREVE periodo.

Già a novembre l’indicatore di velocità ha invertito il suo trend anticipando quello che sarebbe stato il destino dei prezzi.

Il mercato azionario europeo sembra essere impostato al rialzo nel breve periodo, nonostante l’andamento negativo mostrato in chiusura della giornata di lunedì.

ieri è sceso fino a 0,636€ e si sta riavvicinando all’importantissima area di SUPPORTO nei pressi di 0,58/0,6€.

Il superamento di 28 ha favorito qualche long e il perfetto raggiungimento del secondo obiettivo posto a 35/6; realizzato 35.86.

Il derivato italiano sembra aver trovato un'area di resistenza difficile da superare. È atteso un ritracciamento dei prezzi dopo il rally di novembre.

Il forte recupero di Mediobanca (Ticker MB) partito da 5,952€ potrebbe essersi già esaurito nei pressi di 8€.

Video analisi a cura di Dan Gramza (in lingua inglese)