Il 2021 è partito bene per Saipem che solo nella prima settimana ha messo a segno un rialzo di circa sei punti percentuali.
Certo ben poca cosa rispetto alla pessima performance del 2021, quando il titolo è stato il peggiore nel paniere delle blue chips.
Quotazioni Saipem: un 2021 da dimenticare. Il peggior titolo del Ftse Mib
Saipem ha infatti archiviato lo scorso anno con una perdita di oltre il 16%, evidenziando un movimento in netta controtendenza rispetto al Ftse Mib che ha guadagnato al contrario il 23%.
Il titolo non ha peraltro beneficiato in alcun modo dell'andamento positivo del petrolio che nel 2021 ha messo a segno un rialzo di oltre il 55%.
Saipem ha regalato qualche emozione all'inizio dello scorso anno, ma dopo aver toccato un top di periodo a 2,716 euro il 16 febbraio, ha avviato una fase discendente che lo ha accompagnato fino a dicembre.
Proprio nell'ultimo mese del 2021 le quotazioni hanno raggiunto il punto più basso, segnando un minimo di periodo il 20 dicembre scorso a 1,682 euro, da cui hanno avviato un recupero in direzione di quota 1,95/2 euro.
Questo recupero, almeno per il momento non deve alimentare facili entusiasmi, visto che la struttura tecnica di Saipem rimarrà ribassista fino a quando non ci sarà una riconquista decisa di area 2/2,10 euro prima e in seguito di quota 2,2 euro.
Quotazioni Saipem è il titolo più shortato a Piazza Affari
Da non dimenticare che Saipem si conferma il titolo più shortato a Piazza Affari anche a inizio 2022.
Sulla base dell'ultimo aggiornamento Consob relativo alle posizioni corte nette, nella prima settimana del nuovo anno si rilevano su Saipem 4 posizioni short aperte, con una quota complessiva pari al 4,78%.
L'esposizione più consistente è quella di Blackrock Investment che dal 30 novembre 2021 ha una posizione short del 2,78%, ma è ancora più vecchia quella di Eleva Capital, pari allo 0,62%.
Il 3 gennaio 2022 PDT Partners ha aperto uno short pari allo 0,78% del capitale di Saipem, mentre il 6 gennaio 2022 Capital Fund Management ha ridotto lo short selling dallo 0,73% allo 0,62%.
Quotazioni Saipem: Moody’s taglia il rating, ma migliora l’outlook
Come anticipato prima, la performance di Saipem ha subìto un peggioramento proprio nella parte finale del 2021.
Da Moody's sono arrivate indicazioni contrastanti, visto che gli analisti da una parte hanno rivisto il rating, tagliando quello sul debito di lungo termine da "Ba2" a "Ba3".
Dall'altra però l'agenzia ha migliorato l'outlook per i mesi a venire, alzandolo da "negativo" a "stabile".
Quotazioni Saipem: colpo di grazia con l’ultima trimestrale
Cattive notizie per Saipem sono arrivate anche a fine ottobre, quando il gruppo ha presentato i conti del terzo trimestre, accompagnati da un'ennesima revisione della guidance.
Non stupisce che il titolo in una sola giornata abbia lasciato sul parterre quasi l'11% del suo valore, senza trovare alcun sostegno nella presentazione del nuovo piano industriale 2022-2025, i cui effetti si potranno vedere solo nel medio termine.
Saipem non è certo uno dei titoli su cui puntare nel 2022, e chi deciderà di acquistarlo dovrà farlo con molta cautela, visto che gran parte delle banche d'affari ha una view neutro-negativa, con poche eccezioni positive.
Quotazioni Saipem: solo Mediobanca e Kepler sono bullish
Tra queste segnaliamo quella di Mediobanca Securities che già dopo l'ultima trimestrale ha ribadito la sua view bullish su Saipem, con una raccomandazione "outperform" e un prezzo obiettivo a 2,4 euro.
Gli analisti hanno messo mano alle stime, alzando del 2% quelle di Ebitda 2022-2023, grazie ad una view più costruttiva sulla divisione offshore drilling.
L'ottimismo di Mediobanca Securities è condiviso anche da Kepler Cheuvreux che, pur avendo ridotto a fine ottobre il target price da 28 a 2,6 euro, ha mantenuto invariato il rating "buy" su Saipem.
Il broker ha apprezzato il contratto firmato a fine novembre con Saudi Aramco, relativo al progetto Jafurah Development Program in Arabia Saudita.
Quotazioni Saipem: diverse banche d‘affari sono caute
Più cauta la view di Equita SIM che sul titolo mantiene fermo il rating "hold", con un fair value a 1,75 euro, al di sotto quindi delle valutazioni correnti a Piazza Affari.
Gli analisti si sono concentrati sul contratto EPC da 750 milioni di dollari che Saipem si è aggiudicato a inizio dicembre nell'onshore E&C in Arabia Saudita per circa 835 km di pipeline per il trasporto del gas.
Prudenti anche i colleghi di Intesa Sanpaolo che dopo la notizia di questa nuova aggiudicazione hanno reiterato sul titolo la raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 2,1 euro.
Gli analisti hanno evidenziato che il contratto in questione rappresenta circa il 2% dl backlog di Saipem.
Non si sbilancia neanche Banca Akros, secondo cui il titolo merita una raccomandazione "neutral", con un taget price a 2,2 euro.
Gli analisti hanno commentato il recente accordo di collaborazione firmato da Saipem con Novozymes, evidenziando che lo stesso conferma che la società può far leva sul proprio know-how per valorizzare gli investimenti nella transizione energetica.
Quotazioni Saipem: per Banca Akros ed Exane è da evitare
Infine, non mancano i giudizi negativi su Saipem e segnaliamo in particolare quello di Jefferies che ha un rating "underperform", con un fair value tagliato da 1,3 a 1 euro, valore che implica un potenziale di downside di quasi il 50% rispetto ai livelli di prezzo dei primi giorni del 2022.
Bearish anche la view di Exane che ha la stessa raccomandazione "underperform", con un prezzo obiettivo che gli analisti hanno alzato del 20% a 1,8 euro dopo il piano industriale presentato da Saipem.
Gli analisti segnalano nel business plan la presenza di elementi che piacciono, pur evidenziando che sarà necessario del tempo perchè gli stessi possano essere apprezzati come dovuto dagli investitori.
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