Scarse novità o di nuovi fattori, quindi volumi e volatilità restano basse, tipicamente estive. Con il DATO INFLAZIONE USA, in rialzo contenuto, inferiore attese e dei timori, non spaventa piu’ di tanto, e mantiene confermato il suo stato di “temporanea”, transitoria.
Fattore “toccasana” per gli EMERGENTI, e il sentiment, che riprendono vigore. Rimane il focus sul TAPER, ovvero riduzione negli acquisti di assets, da parte delle banche centrali, in primis FED USA, per le tempistiche di innesco. Recedono i PREZZI di alcune COMMODITY, quali acciaio, legname, in consolidamento energia, in rialzo su record massimi pluri-annui i costi containers, trasporti navali.
In allentamento pure su ALIMENTARI, dopo le fiammate innescate anche dal MALTEMPO, tra incendi, siccità, inondazioni, oltre al caos LOGISTICA, causato dai trasporti, ma anche dalle elevate assenze di personale chiave, causa il virus, a creare problemi di produzione e consegne, con mancanza di forniture, come per chips, semiconduttori.
Il fattore VIRUS resta quindi in luce, con le sue VARIANTI, in ampio allargamento globale, con Asia, Cina, Israele, Australia, Latam, anche se non si prevedono nuovi lockdown, ovvero chiusure totali delle attività. Senza particolare interesse restano i FONDAMENTALI, largamente discosti dalle quotazioni e andamenti attuali, e pure molto DISTORTI, dagli INTERVENTI Governi, Banche Centrali, tra aiuti diretti, misure a sostegno.
La GEOPOLITICA è in fibrillo, con la POLITICA fragile in molti Stati, in attesa di verifiche in varie “maggioranze”, vedi fine era GER-Merkel, crisi governo POL, perdita consensi Macron-FF, ecc.
Mentre in Medio Oriente, Afghanistan, Taiwan, Ukraina, Iran, Bielorussia, Cuba, e tanti altri, siamo “come al solito”, quindi negletto. Molto elevate le EMISSIONI, di ricerca capitali, in cerca di anticipare i prossimi rialzi TASSI, a limitare il costo finanziamento. Seguono M&A record, e l’attività di trading, speculazione di breve su MEME, CRYPTO, SMALL CAP, YIELDS, MOST SHORTED, e singole COMMODITY.
Non aiutano i recenti scioperi nelle miniere di RAME, LITIO. Per la giornata odierna gli INDICI cedono in Asia, Cina da fattore virus. Attorno ai record in EU, USA. meglio assicurativi, telefonia, mix banche, ripresa per energia, cedono minerari. YIELDS in stabilizzazione a livelli leggermente maggiori.
COMMODITY, METALLI, ORO, ARG in recupero tecnico. PETROLIO sostenuto dal calo inferiore delle riserve Usa. sulle VALUTE un DOLLARO stabilizzato sui max4 settimane, e EURO su minimo, cede CHF YEN, stabile GBP, cedono ANGLO. Meglio URSS, CINA, NORDICHE, LATAM, TURK, EST-Eu, ex POL da crisi governo.
Per le CRYPTO -2.0/0.0, con RIPPLE +13pc. E i 600mln rubati in token di PolyNet, ritornati al mittente. Dai CHARTS gli INDICI restano in overbought, anche se mancano ancora segnali negativi, a ridosso record max. ARG in oversold e trendline. Calo MODERNA e PFIZER confermano previsto, innesco ampi stop-loss e put options.
Fonte: News
Trend Online