Il dibattito sull’Assegno di Inclusione dicembre 2025 si accende tradizionalmente già nelle prime settimane dell’autunno, quando famiglie e beneficiari iniziano a domandarsi se l’INPS deciderà di anticipare la ricarica dell’ADI in prossimità delle festività di Natale, così come già ufficializzato per le Naspi e l'Assegno Unico.
Un interrogativo che ritorna puntuale ogni anno e che, anche stavolta, trova terreno fertile nei precedenti storici e nelle esigenze operative dell’Istituto. Il mese di dicembre, infatti, rappresenta uno snodo delicato per i pagamenti sociali, sia per l’intenso carico amministrativo dell’ente sia per la necessità delle famiglie di pianificare con maggiore anticipo le spese natalizie.
Di conseguenza il calendario rischia di subire aggiustamenti, come già accaduto negli anni passati, ancor più nel 2025 quando la ricorrenza delle festività cade in giorni particolarmente critici per la lavorazione delle pratiche.
Prima di analizzare date e scenari plausibili è utile ricordare che dicembre porta con sé una doppia finestra di pagamento e richiede pertanto una lettura attenta e approfondita delle date di accredito. A tal proposito, può essere utile il video YouTube di Mr LUL lepaghediale sull'argomento.
Anticipo Assegno di Inclusione dicembre 2025: le date dell'ultima ricarica ADI
Anche per l'Assegno di Inclusione di dicembre 2025, come per tutte le mensilità, la ricarica è doppia.
Il primo pagamento è fissato al 15 dicembre, dedicato alla prima mensilità per i nuovi beneficiari e per chi ha richiesto il rinnovo dopo i 18 mesi iniziali. Il 15 dicembre cade di lunedì, quindi non sono previste modifiche. In quest'occasione e viene anche consegnata la Carta ADI ai nuclei che completano l’iter di ammissione e, in caso di rinnovo, riconosciuto il bonus compensativo fino a 500 euro, erogato una sola volta e non più previsto dal 2026.
Il secondo appuntamento è quello maggiormente atteso: la ricarica mensile ordinaria dell'Assegno di Inclusione, normalmente calendarizzata al 27 del mese. Il 27 dicembre cade però di sabato, in un punto del mese che rende complicato rispettare la tempistica abituale.
Alla luce dei precedenti e della disposizione delle festività, con ogni probabilità, l’accredito dell'Assegno di Inclusione sarà anticipato sabato 20 dicembre, una settimana prima rispetto alla data standard. L’anticipo ripropone un modello già sperimentato negli anni precedenti e consente ai beneficiari di disporre del saldo ADI prima delle giornate natalizie.
Perché l’Assegno di Inclusione dicembre 2025 sarà pagato in anticipo
L’anticipo dell'Assegno di Inclusione di dicembre 2025 non nasce da una decisione discrezionale isolata, ma da un insieme di fattori amministrativi e tecnici. La ricarica ADI del 27 dicembre, collocata in un fine settimana, limita la possibilità di completare le procedure di lavorazione nei giorni immediatamente precedenti, in larga parte festivi o semi-operativi. L’INPS non può effettuare i controlli richiesti, né aggiornare le posizioni dei nuclei in presenza di uffici chiusi o operatività ridotta.
La ricarica ADI richiede infatti una serie di verifiche preliminari: conferma delle condizioni economiche del nucleo, aggiornamento delle variazioni reddituali, validazione dei dati provenienti da Comuni e servizi sociali, eventuale ricalcolo dell’importo mensile. Si tratta di passaggi che necessitano di almeno due giorni lavorativi pieni e che non possono essere compressi senza rischiare errori nella definizione degli importi.
Inoltre dicembre rappresenta uno dei mesi a maggior carico per l’Istituto, segnato dalle lavorazioni relative alle tredicesime, alle pensioni di fine anno, ai bonus fiscali e alla predisposizione delle basi informative per l’ISEE dell’anno successivo. La scelta di anticipare la ricarica ADI consente di evitare sovraccarichi e, parallelamente, di garantire un beneficio economicamente significativo alle famiglie in un periodo a forte intensità di spesa.
Come verificare la data della ricarica ADI
Seguire l'avanzamento della ricarica ADI di dicembre 2025 è fondamentale, soprattutto in un mese soggetto a forti variazioni. Il punto di riferimento più affidabile per conoscere con esattezza le date di pagamento resta l’area personale MyINPS, dove il beneficiario può monitorare lo stato della domanda, gli importi riconosciuti e le disposizioni di pagamento.
L’app INPS Mobile permette di attivare notifiche automatiche che segnalano la disponibilità della ricarica o eventuali aggiornamenti relativi al proprio nucleo.
Anche Poste Italiane mette a disposizione canali utili. Accedendo alla sezione dedicata alla Carta ADI sul sito o tramite gli ATM è possibile visualizzare il saldo aggiornato non appena l’accredito viene eseguito. Per chi preferisce un contatto telefonico rimane disponibile il numero verde di Poste, che fornisce conferma dell’avvenuto pagamento.
Ulteriori indicazioni possono arrivare dai CAF e dai patronati, che ricevono aggiornamenti tecnici dagli uffici INPS e spesso anticipano informazioni sulla finestra temporale delle ricariche. Infine è utile monitorare eventuali messaggi istituzionali pubblicati dall’Istituto nei giorni immediatamente precedenti alle festività, spesso decisivi per chiarire la data definitiva.