I bonifici istantanei stanno per diventare parte integrante della vita quotidiana di chiunque abbia un conto corrente nell’Eurozona. Dal 9 ottobre 2025, grazie al Regolamento europeo 2024/886, ogni banca che oggi offre bonifici ordinari dovrà garantire anche la versione immediata. Si parla di trasferimenti completati in pochi secondi, disponibili a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno dell’anno.
Ma cosa cambia davvero per famiglie, imprese e professionisti? Quali sono i vantaggi e i rischi legati alla velocità? E soprattutto, come funziona il nuovo sistema Verification of Payee pensato per aumentare la sicurezza?
Prima di dare una risposta esauriente ai diversi quesiti, vi lasciamo al video YouTube de Il Sole24Ore sull'argomento.
Bonifici istantanei 2025: cosa cambia per i clienti dal 9 ottobre
Fino a oggi la possibilità di usare bonifici istantanei dipendeva dalle politiche delle singole banche. Dal 9 ottobre, invece, la regola diventa uguale per tutti: ogni istituto dovrà renderli disponibili. Questo significa che chiunque potrà inviare denaro in tempo reale direttamente dall’app della banca, dall’home banking, agli sportelli ATM o persino in filiale.
La novità riguarda quindi non solo i più digitali, ma anche chi preferisce i canali tradizionali. La rapidità sarà a portata di mano senza differenze di costo: dal gennaio 2025, infatti, le commissioni per i bonifici istantanei non possono più superare quelle dei bonifici ordinari.
Per i clienti cambia la percezione stessa del bonifico. Diventa un’operazione sempre disponibile, anche di notte o nei giorni festivi. Una comodità che si traduce in pagamenti last minute di bollette, multe, rate, oppure in incassi immediati per chi lavora da libero professionista.
Vantaggi e rischi dei bonifici istantanei: la velocità non è gratis
Il lato positivo è evidente. Le imprese potranno contare su una gestione più fluida della liquidità, con accrediti immediati dai clienti e pagamenti istantanei ai fornitori. I professionisti incasseranno senza più attendere i tempi tecnici del sistema bancario. I privati, invece, avranno la certezza di poter saldare impegni anche all’ultimo minuto.
La rapidità però non elimina i rischi, anzi li amplifica. Un bonifico istantaneo è irrevocabile: se si sbaglia IBAN o beneficiario, il denaro non torna indietro. Le truffe online diventano più pericolose perché i criminali sfruttano la pressione psicologica del “paga subito”. Inoltre, per le aziende, il tempo di reazione si riduce: con accrediti immediati bisogna monitorare i flussi di cassa in modo costante, senza margini di correzione.
In altre parole, la velocità è una grande alleata, ma richiede attenzione e consapevolezza.
Verification of Payee: cos’è e come funziona il nuovo controllo sui bonifici
Per rendere i bonifici istantanei più sicuri entra in gioco il Verification of Payee (VoP), uno strumento pensato per limitare errori e frodi.
Ecco come funziona: quando si inserisce l’IBAN di un beneficiario, il sistema confronta automaticamente il codice con il nome del destinatario. Se i due dati non corrispondono, compare un avviso in tempo reale. A quel punto sarà il cliente a decidere se correggere i dati o proseguire comunque.
Il VoP diventerà obbligatorio per tutti i bonifici SEPA, quindi anche per quelli ordinari, ed è destinato a cambiare le abitudini di chi trasferisce denaro. Non è però una barriera assoluta. In caso di incongruenze, la responsabilità resta al correntista: se si sceglie di confermare, la banca esegue comunque il pagamento.
Ecco perché, accanto alla tecnologia, restano validi i consigli di buon senso:
- ricontrollare sempre i dati prima di autorizzare;
- diffidare di richieste di pagamento sospette o troppo urgenti;
- non condividere codici e credenziali.
Per i privati, significa un livello extra di protezione. Per le imprese, invece, è un’occasione per aggiornare i software gestionali e formare il personale, così da sfruttare al meglio la velocità senza esporre i flussi aziendali a vulnerabilità.