Si avvicina la scadenza per richiedere il bonus mamme: entro il 9 dicembre sarà possibile fare domanda per il bonus dedicato alle mamme lavoratrici.
Anche se non tutte potranno riceverlo, visti i requisiti previsti, tra cui quello del limite di reddito.
Vediamo dunque qual è la soglia da non superare e a quali elementi bisogna prestare attenzione al momento della richiesta del bonus mamme.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Bonus e Pagamenti.
Bonus mamme 2025, occhio al limite di reddito: ecco a quanto ammonta
Come chiarito dalla Circolare INPS numero 139 del 28 ottobre 2025, per accedere al nuovo bonus mamme è necessario che la somma dei redditi da lavoro (autonomo o dipendente) "rilevanti ai fini del calcolo delle imposte per l?anno 2025 sia pari o inferiore a 40.000 euro".
Una soglia che, a prima vista, potrebbe apparire elevata, e quindi a beneficio di una ridotta platea. In realtà, secondo la relazione tecnica allegata al Dl 95/2025, la platea potenziale è tutt?altro che ristretta: si stimano circa 870mila madri lavoratrici coinvolte.
La maggior parte, circa 695mila, sarebbe composta da lavoratrici dipendenti, sia a tempo indeterminato sia a termine. Le restanti, circa 175mila, rientrerebbero invece tra le lavoratrici autonome.
Ma una domanda sorge spontanea: se il reddito dell?anno è ancora in formazione e non esiste una cifra consuntiva, come si può determinare con precisione quanto si è già maturato ai fini della richiesta?
Bonus mamme 2025, a cosa devono stare attente le lavoratrici
Secondo il Sole 24 Ore, al fine di evitare esclusioni o revoche del beneficio, oltre a fornire informazioni utili su condizioni e scadenze della domanda, il datore di lavoro può "collaborare alla stima del reddito presunto 2025" per verificare il rispetto della soglia dei 40mila euro.
Tanto, questo conteggio non genera responsabilità diretta per l?impresa: è solo una buona prassi gestionale a supporto delle proprie lavoratrici.
A tal riguardo, sarebbe opportuno che consulenti e uffici HR avvertano le lavoratrici sui rischi derivanti da cumuli di redditi, straordinari o nuovi rapporti che potrebbero portare al superamento della soglia.
In alternativa, la lavoratrice può comunque procedere autonomamente all'individuazione del reddito: basta solo consultare in busta paga la voce "reddito imponibile IRPEF" e sommare i valori mensili già percepiti, aggiungendo poi, in proiezione, "gli ulteriori redditi da percepire fino alle competenze del mese di dicembre", spiega il giornale economico.
Per autonome e professioniste, invece, la situazione è diversa. Secondo il Sole, per chi è iscritta alle casse previdenziali il bonus spetta per i mesi di effettiva iscrizione, mentre per chi è iscritta alla Gestione Separata è previsto per i periodi di attività nel 2025.
A sua volta, "il reddito rilevante è quello netto, non il volume d?affari o i compensi lordi", ovvero il fatturato al netto dei contributi previdenziali e delle spese inerenti all?attività.
Anche in questo caso è possibile ricavare la cifra autonomamente: occorre ridurre l?imponibile delle fatture di contributi e delle spese inerenti l?attività, ricordando la proiezione sull?intero anno.

Bonus mamme 2025, come richiederlo in tempo
Come per molti altri bonus, la domanda può essere presentata tramite il servizio online dell?INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Una volta inoltrata, è possibile seguirne lo stato di lavorazione, visualizzare le ricevute e aggiornare le modalità di pagamento.
In alternativa, è sempre possibile rivolgersi ai patronati o al Contact Center per completare la procedura.
Attenzione alle scadenze: il termine ordinario per inviare la richiesta è il 9 dicembre 2025, ma solo per chi ha già maturato i requisiti. Per chi invece li acquisisce dopo tale data, ma comunque entro il 31 dicembre, il termine ultimo slitta al 31 gennaio 2026.
Per saperne di più vi rimandiamo al messaggio del 31 ottobre 2025, n. 3289, in cui l?INPS fornisce ulteriori istruzioni per la presentazione delle domande.