Bonus over 75 nel 2026: agevolazioni, sconti e requisiti ISEE per ottenere tutti i vantaggi

Benna Cicala Benna Cicala - 25/11/2025 07:45

Bonus over 75 nel 2026: agevolazioni, sconti e requisiti ISEE per ottenere tutti i vantaggi

Il 2026 porta con sé una serie di opportunità rivolte agli over 75, un insieme di misure pensato per alleggerire costi ormai difficili da sostenere per molte famiglie. Tra esenzioni fiscali, sconti sulle tariffe domestiche e interventi di assistenza, si delinea un quadro variegato di aiuti che prova a rispondere alle esigenze di un’età in cui il reddito spesso non cresce, mentre le spese restano costanti. Il Bonus over 75 non è un’unica misura, ma un insieme di vantaggi che spaziano dal canone Rai alle bollette, fino ai contributi legati all’autosufficienza.

Molti si chiedono quali siano gli aiuti effettivamente previsti nel 2026, quali condizioni economiche occorre rispettare e come interviene l’ISEE nell’accesso alle agevolazioni. Vale la pena capire anche come funzionano gli sconti sulla Tari e quali requisiti servono per ottenere i sostegni rivolti agli over 80. Scopriamolo insieme.

Prima però vi lasciamo al video YouTube di Mondo Pensioni sui bonus ancora attivi per il 2026.

Tra il Bonus over 75 anche il Canone Rai: ecco quando non si paga

Il canone Rai continua a essere uno dei tributi più discussi, anche perché negli ultimi anni ha subito diversi tentativi di modifica. Gli over 75 con reddito annuo inferiore a 8.000 euro restano esenti dal pagamento, una misura che rimane valida anche per il 2026. L’esonero riguarda il nucleo familiare del contribuente e del coniuge, purché non vi siano altre persone conviventi con reddito personale. È necessaria una dichiarazione sostitutiva che confermi la situazione anagrafica e reddituale, procedura essenziale per ottenere la dispensa dalla tassa televisiva.

La copertura dell’esonero segue regole precise anche in relazione alla data del compleanno. Se si compiono 75 anni nella prima parte dell’anno, l’agevolazione si applica per dodici mesi, mentre se il traguardo viene raggiunto tra febbraio e luglio la riduzione scatta dal secondo semestre. L’esenzione riguarda unicamente la televisione presente nell’abitazione di residenza, dettaglio che evita fraintendimenti nel caso di seconde case.

Tari, ticket sanitario e sostegni alla non autosufficienza

Accanto alle misure nazionali entrano in gioco anche le politiche locali, che in molti Comuni prevedono sconti sulla Tari per gli over 75. In alcune città la riduzione si aggira intorno al 15%, in altre viene offerta l’esenzione totale già dai 65 anni se l’ISEE non supera determinate soglie, spesso comprese tra 6.000 e 9.000 euro. La logica è simile per l’esenzione dal ticket sanitario, prevista oltre i 65 anni quando il reddito familiare resta sotto i 36.151,98 euro. Si tratta di misure che alleggeriscono la pressione sulle spese mediche e sulla gestione della casa, due elementi che incidono in modo significativo sul bilancio degli anziani.

Tra le agevolazioni più rilevanti si trova il contributo da 850 euro mensili rivolto agli over 80 non autosufficienti. È una misura sperimentale, in vigore fino a dicembre 2026, che richiede un ISEE inferiore a 6.000 euro e serve a integrare l’assegno di accompagnamento. I fondi possono essere utilizzati per pagare assistenti familiari o servizi dedicati alla cura quotidiana, ambiti che spesso rappresentano la parte più impegnativa dal punto di vista economico. Il numero crescente di anziani in condizioni di fragilità potrebbe spingere verso un ampliamento della platea dei beneficiari, soprattutto se la soglia ISEE venisse aggiornata.

Energia e bollette come Bonus over 75: tutele e vantaggi per i clienti vulnerabili

Il tema delle bollette resta centrale per chi vive con redditi limitati. Gli over 75 rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili e possono accedere al Servizio a Tutele Graduali, un regime che consente condizioni contrattuali più stabili rispetto al mercato libero. 

Le tariffe sono variabili ma regolamentate, con parametri fissati dall’Arera e quote definite tramite gare tra gli operatori. Il vantaggio principale è la possibilità di mantenere un profilo di spesa prevedibile, aspetto che permette di gestire il bilancio familiare con maggiore serenità.

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