La Carta Dedicata a Te 500 euro entra nella fase operativa con l’avvio delle procedure indicate dal Messaggio INPS n. 2519 del 1° settembre 2025. L’Istituto ha fornito istruzioni chiare ai Comuni e ha confermato modalità, criteri e scadenze di utilizzo del credito della card.
Si tratta di una carta prepagata nominativa, emessa da Poste Italiane attraverso la rete Postepay, destinata a oltre 1,1 milioni di famiglie. L’importo assegnato, pari a 500 euro per nucleo familiare, deve essere speso entro termini precisi e può essere utilizzato solo per beni alimentari di prima necessità. L’obiettivo è rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie con redditi bassi, in un contesto di inflazione ancora significativa sui prodotti essenziali.
Prima di scoprire insieme i dettagli della nuova comunicazione INPS, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle ultime novità riguardanti la social card e altre carte e Bonus in arrivo a settembre.
Requisiti ufficiali per accedere alla Carta Dedicata a Te 500 euro
Il beneficio non richiede alcuna domanda da parte dei cittadini. L’INPS elabora automaticamente gli elenchi dei beneficiari della Carta Dedicata a Te di 500 euro sulla base dei dati disponibili, in collaborazione con i Comuni.
Secondo il decreto interministeriale del 12 agosto 2025, i requisiti sono diversi:
- residenza in Italia, con iscrizione all’Anagrafe della Popolazione Residente;
- ISEE ordinario valido non superiore a 15.000 euro;
- assenza di altre misure di sostegno economico erogate a livello nazionale, regionale o comunale.
Il Messaggio INPS n. 2519 specifica inoltre le esclusioni. Non possono accedere i nuclei nei quali almeno un componente percepisca Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o qualsiasi altra misura di sostegno alla povertà. Restano esclusi anche i beneficiari di prestazioni legate alla disoccupazione involontaria, come NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità o Cassa integrazione.
Priorità stabilite dall’INPS nella graduatoria dei beneficiari: a chi spetta la Carta Dedicata a Te
L’assegnazione della Carta Dedicata a Te 500 euro segue un ordine di priorità preciso, pensato per dare precedenza alle famiglie numerose e con figli minori.
L’INPS individua tre fasce:
- Nuclei con almeno tre componenti e un figlio nato entro il 31 dicembre 2011;
- Nuclei con almeno tre componenti e un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
- Nuclei con almeno tre componenti, indipendentemente dall’età dei figli.
All’interno di ciascuna fascia, prevale l’indicatore ISEE più basso. Questo criterio consente di indirizzare le risorse verso le famiglie più fragili sotto il profilo economico.
I Comuni hanno trenta giorni di tempo per verificare la correttezza dei dati, controllare la residenza e segnalare eventuali incompatibilità con misure locali. Una volta consolidate, le liste diventano definitive e vengono trasmesse a Poste Italiane.
Come funziona la Carta Dedicata a Te 500 euro, cosa si può acquistare e dove usarla
Visti i beneficiari individuati dal nuovo messaggio INPS di settembre, andiamo a vedere come funziona la Carta Dedicata a Te di 500 euro. Il credito disponibile della può essere impiegato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, con esclusione di alcolici e prodotti non ammessi.
L’elenco dei beni da acquistare in allegato al decreto comprende prodotti come pane, pasta, latte, formaggi, carne, pesce, frutta, verdura, legumi e olio. L’obiettivo è sostenere la spesa quotidiana delle famiglie, orientandola verso alimenti indispensabili per una dieta equilibrata.
I titolari potranno utilizzare la Carta presso supermercati e punti vendita convenzionati. Gli esercizi commerciali che hanno sottoscritto accordi con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare applicheranno anche sconti riservati, aumentando così l’effettivo valore dei 500 euro disponibili.
Scadenze operative fissate dal Messaggio INPS 2519/2025: entro quando utilizzarla
Le tempistiche del Bonus rappresentano un punto importantissimo della misura. Il Messaggio INPS del 1° settembre 2025 richiama i beneficiari della Carta Dedicata a Te di 500 euro al rispetto rigoroso delle scadenze.
- Primo utilizzo: deve avvenire entro il 16 dicembre 2025. In caso contrario, la Carta verrà disattivata e il diritto decadrà;
- Utilizzo totale del credito: le somme devono essere spese entro il 28 febbraio 2026. Oltre questa data, l’importo residuo non sarà più disponibile.
Un aspetto di rilievo riguarda la continuità delle carte già emesse negli anni precedenti. I beneficiari confermati potranno continuare a utilizzare la stessa Postepay. Solo i nuovi assegnatari, o chi ha smarrito la carta, riceveranno un nuovo supporto elettronico.
Come avviene la consegna della Carta Dedicata a Te 500 euro
La distribuzione delle carte sarà gestita da Poste Italiane attraverso gli uffici postali abilitati. Ogni Comune comunicherà ai beneficiari l’avvenuta assegnazione della Carta Dedicata a Te di 500 euro tramite lettera o avviso pubblico, indicando modalità e date di ritiro.
Secondo i dati forniti dall’INPS, le carte messe a disposizione saranno 1.157.179. Ogni ufficio postale dovrà organizzare la consegna sulla base delle liste ricevute, garantendo la corretta identificazione dei beneficiari.
I Comuni pubblicheranno anche sul proprio sito istituzionale gli elenchi dei beneficiari, in evidenza nelle sezioni dedicate agli avvisi sociali.
Il ruolo dei Comuni e la gestione tramite piattaforma INPS
Il Messaggio INPS 2519/2025 descrive in dettaglio le funzioni messe a disposizione dei Comuni attraverso l’applicativo web dedicato. Gli operatori comunali, previa abilitazione, possono accedere a una serie di strumenti che consentono di:
- selezionare e confermare i beneficiari della Carta Dedicata a Te presenti nelle liste;
- escludere i nuclei non idonei per incompatibilità o mancanza di requisiti;
- riammettere famiglie escluse se emergono nuove disponibilità;
- modificare indirizzi o dati anagrafici errati;
- trasferire beneficiari al Comune di effettiva residenza;
- consolidare definitivamente le graduatorie.
Il consolidamento rappresenta il passaggio finale, dopo il quale gli elenchi diventano ufficiali e vengono trasmessi a Poste Italiane.
L’INPS ha previsto anche una funzione di “sblocco consolidamento” che consente, in casi particolari, di riaprire le liste entro i termini previsti. L’obiettivo è garantire uniformità di trattamento e ridurre al minimo gli errori procedurali.