Novità in arrivo per i beneficiari della Legge 104/1992, il principale strumento di tutela per persone con disabilità e i loro caregiver.
Dal gennaio 2026 entreranno in vigore le disposizioni della Legge 106 del 18 luglio 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 25 luglio e in vigore dal 9 agosto. 
Tra le principali innovazioni, spiccano permessi retribuiti aggiuntivi, congedi straordinari non retribuiti e l?estensione delle tutele ai lavoratori autonomi. 
Tutte novità che vanno ad aggiungersi a quanto già previsto dalla Legge di Bilancio 2025 in tema di detrazioni fiscali.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
Legge 104, tutte le novità in arrivo nel 2026 su permessi e congedi
Partiamo prima con i permessi retribuiti per le cure mediche. Stando all'articolo 2 della Legge 106, dal primo gennaio 2026, i lavoratori avranno diritto a dieci ore aggiuntive all?anno (oltre ai tre giorni mensili già previsti) destinate a visite mediche, esami diagnostici e trattamenti terapeutici.
Potranno beneficiare di questa estensione i dipendenti privati e pubblici con patologie oncologiche, invalidanti o croniche, così come i genitori di figli minorenni con invalidità certificata pari o superiore al 74%. 
Oltre a ciò, la Legge introduce all'articolo 1 anche il congedo straordinario fino a 24 mesi per lavoratori con disabilità grave o malattie invalidanti. 
Rispetto al passato, questa misura prevede che il congedo sia non retribuito, fruibile in modo continuativo o frazionato, e decorra dopo l?esaurimento di altri periodi di assenza previsti dai contratti collettivi. Al termine, chi ha usufruito del congedo avrà priorità nell?accesso al lavoro agile.
Ma attenzione. Come si legge al comma 1, "il periodo di congedo non è computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali. Il dipendente può comunque procedere al riscatto del periodo di congedo mediante versamento dei relativi contributi".
Legge 104, detrazioni fiscali confermate per il 2026
Dopo permessi e congedi passiamo ora alle detrazioni fiscali per la Legge 104, già introdotte con la Legge di Bilancio 2025 e riconfermate anche per il 2026.
In breve, dal primo gennaio 2025 è disponibile una detrazione da 950 euro per chi ha figli a carico di età compresa tra 21 e 30 anni. Non è invece previsto alcun limite di età in caso di figli con disabilità accertata (ai sensi dell?articolo 3 della legge 104/1992).
Piccola nota dall?Agenzia delle Entrate: con la circolare 4/E del 16 maggio 2025, l'AdE ha precisato che le detrazioni si applicano anche "ai figli affiliati e ai figli del coniuge deceduto conviventi con il contribuente".

Legge 104, novità dell'anno: l'estensione del diritto alle Partite IVA
Per finire, è da segnalare anche un'altra novità della Legge 106: l?estensione delle tutele ai lavoratori autonomi e alle partite IVA, fino ad oggi esclusi dai benefici della legge 104.
Secondo l?articolo 1, comma 3, i professionisti con partita IVA affetti da malattie oncologiche o invalidanti potranno sospendere l?attività per un massimo di 300 giorni, mantenendo la posizione previdenziale e contributiva attiva.
Come sottolinea Wired, l?inclusione dei lavoratori autonomi non è cosa da poco: riflette anzi l?evoluzione del mercato del lavoro italiano, sempre più caratterizzato da una crescente presenza di forme di impiego non dipendente, "e risponde alla necessità di estendere le reti di protezione sociale anche a chi non rientra nei tradizionali rapporti di lavoro subordinato".